BUENOS AIRES – Investigatori al lavoro anche oggi, Domenica 29, per raccogliere nuovi indizi sulle cause della morte di Diego Armando Maradona con la polizia che ha effettuato perquisizioni domiciliari e presso l’ambulatorio medico di Leopoldo Luque, accusato di omicidio colposo. Sono stati sequestrati documenti, computer e cinque cellulari. In un primo momento, il neurochirurgo non è stato chiamato a testimoniare ma ha reagito immediatamente e ha rilasciato un’intervista con alcune spiegazioni sugli ultimi giorni dell’idolo e sulle cure fornite dopo l’intervento ai primi di novembre.
CASALNUOVO – Le associazioni civiche e i comitati del napoletano chiedono giustizia per Gaetano Fioretti,…
All’Instituto Cervantes di Napoli, incontro con l’ispanista Miguel Ángel Candelas Colodrón. Giovedì 10 aprile, alle ore 16 il professore dell'Università…
Enrico Brignano in scena a Un’Estate da Belvedere con ““Bello di Mamma” - Tour Estate 2025.…
NEW YORK - Le criptovalute hanno cancellato quasi tutti i guadagni dalla vittoria elettorale di…
GAZA - Oggi 7 aprile, tra le poche strade sgombre di macerie e i pochi…
ROMA - Traffico di stupefacenti e detenzione e porto d'armi abusivo: con queste accuse sono…
PRIMAPRESS S.r.l. - Sede Legale: Lungotevere dei Mellini, 7 - 00193 ROMA
P.Iva: 15275681003
Agenzia Stampa Nazionale Online e Radiofonica
Testata Giornalistica iscritta al Tribunale di Roma n.138/2019 del 24/10/2019
Direttore Responsabile: Paolo Picone