ROMA – La fine della pandemia “non può coincidere con una scadenza burocratica”,cioè con la fine dello stato d’emergenza.Così la fondazione Gimbe. Infatti, al 30 marzo si “registrano ancora più di 500 mila nuovi casi in 7 giorni, con oltre 1,26 mln di positivi in 2 settimane e quasi 1000 decessi a settimana”. Tra le 10 raccomandazioni di Gimbe:”mascherine al chiuso e nei luoghi affollati sino a quando la circolazione del virus non si sarà ridotta”;comunicazioni efficaci sui vaccini; completare il ciclo vaccinale; tamponi e isolamento. Ma in questo scenario da oggi si sciogli il Comitato tecnico scientifico e saranno ridotte tutte le misure di prevenzione che avevano caratterizzato questi mesi.
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