Il nostro sito web utilizza i cookie per migliorare e personalizzare la tua esperienza e per mostrare eventuali annunci pubblicitari. Il nostro sito può includere anche cookie di terze parti, come Google Adsense, Google Analytics e YouTube. Utilizzando il sito web, acconsenti all’uso dei cookie.

Abbiamo aggiornato la nostra Informativa sulla Privacy. Clicca sul pulsante per consultarla.

Mala giustizia: il Codacons contro giudici del lavoro di Roma per un caso di moltiplicazioni di spese legali

ROMA – Il Codacons porta davanti il Consiglio Superiore della Magistratura, il caso di un pensionato 90enne chiamato a pagare spese legali per una vertenza di lavoro per oltre 77mila euro. Per la vicenda l’associazione di consumatori chiama in causa i giudici del Lavoro e della condanna denunciata dal Codacons in difesa dell’uomo che si è visto recapitare la costosa ingiunzione che mostra, come sostenuto dal Codacons, un esempio di cattiva giustizia che ha sommato le spese del procedimento ordinario e quello di Appello sommando le spese legali. 

I giudici, secondo il Codacons, hanno infatti operato una erronea moltiplicazione delle spese legali, considerando le difese dei tre convenuti come separate e distinte tra loro, quando in realtà le parti convenute si sostanziavano in un unico soggetto. Tale circostanza è confermata anche dagli atti del procedimento: le difese sono praticamente identiche – come riconosciuto dal Tribunale nella sentenza di primo grado dove, con riferimento alle memorie depositate dalle controparti, si legge come le stesse fossero “di tenore essenzialmente identico” – e tutte affidate a componenti del medesimo studio legale.

Articoli Correlati