MEDIORIENTE – In una dura telefonata il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha sollecitato al primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu di “dare potere ai suoi negoziatori di concludere un accordo senza indugio”.
Il funzionario di Hamas Osama Hamadan aveva precedentemente dichiarato in una conferenza stampa che i negoziati erano “bloccati in un circolo vizioso” con Israele che rifiutava le richieste di ritiro delle truppe, di consentire gli aiuti e di ritorno dei palestinesi nel nord della Striscia di Gaza.
Secondo una fonte medica, 101 palestinesi ritornano nella Striscia di Gaza dalle carceri israeliane, alcuni dei quali hanno subito fratture e altre ferite. I toni duri usati da Biden nella telefonata al premier israeliano, sono stati motivati dal fatto che proprio l’amministrazione Usa, aveva approvato la consegna di migliaia di bombe a Israele nello stesso giorno del raid che ha provocato la strage di operatori umanitari di World Central Kitchen. A riportarlo è il Washington Post. L’ok alla consegna di oltre mille bombe da 500 libre e oltre mille di piccolo diametro e di micce per le bombe MK80, secondo un portavoce del dipartimento di Stato, era giunto poco prima del raid in cui sono morti i sette operatori umanitari.
Francesco Renga annuncia nuovi concerti del suo tour estivo. 6 nuovi appuntamenti live si aggiungono…
ROMA - L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha sanzionato per quasi 20 milioni…
ROMA - Iniziata la visita storica dei Reali d’Inghilterra in Italia. Sua Maestà il Re…
BOLOGNA - Dopo l'Inter, pareggia anche il Napoli che fa 1-1 al Dall'Ara in casa…
WASHINGTON- L’introduzione dei dazi ha già creato scompiglio nei suoi primi giorni sui mercati internazionali…
ROMA - È stata la Giornata Mondiale della Salute a tenere a battesimo la presentazione…
PRIMAPRESS S.r.l. - Sede Legale: Lungotevere dei Mellini, 7 - 00193 ROMA
P.Iva: 15275681003
Agenzia Stampa Nazionale Online e Radiofonica
Testata Giornalistica iscritta al Tribunale di Roma n.138/2019 del 24/10/2019
Direttore Responsabile: Paolo Picone