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Mobilità ciclistica, approvato il piano 2024 dalla Conferenza Stato-Regioni. Soddisfazione Fiab

ROMA – Approvato dalla Conferenza Unificata Stato-Regioni il Piano Generale della Mobilità Ciclistica urbana ed extraurbana 2022-2024 predisposto dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (Mims), uno strumento previsto dalla Legge Quadro sulla Mobilità Ciclistica (n.2 del 2018) e che vede  anche l’Italia allinearsi, almeno per la pianificazione, ai paesi europei più virtuosi in materia di mobilità.

In attesa della formale pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, Alessandro Tursi, presidente di FIAB-Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta, ha dichiarato la sua soddisfazione per un documento attuativo che contiene una programmazione di lungo periodo sulla mobilità ciclistica a tutto tondo, dagli spostamenti quotidiani al cicloturismo, tanto in ambito urbano quanto extra urbano: “Siamo orgogliosi dell’importante e determinante contributo fornito da FIAB (presente al tavolo tecnico del Ministero in tutte le fasi) che ha sostenuto la strategia di innalzare il livello e le ambizioni del Piano, in un vincente gioco di squadra, leale e costruttivo, con le altre sigle e realtà ambientaliste, sportive e produttive presenti al Tavolo, che ringrazio di cuore. Un’effettiva transizione ecologica – aggiunge Tursi – non può prescindere da un cambio di visione proprio della mobilità e questo primo Piano Generale della Mobilità Ciclistica rappresenta lo strumento indispensabile per andare in questa direzione”.

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