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MORINGA: LA VITA IN UNA PIANTA

ROMA – Sfamare la popolazione africana con una semplice pianta? Forse non si tratta di fantascienza, ma di una scoperta che potrebbe quantomeno arginare il problema della malnutrizione degli abitanti delle zone più povere del Pianeta. Il nome scientifico è Moringa Oleifera, appartenente alla famiglia delle Moringaceae e diffusa in buona parte della fascia tropicale ed equatoriale. Secondo le dichiarazioni rilasciate dall’Ufficiale del Distretto Forestale, Fomba James, la Moringa è “un concentrato di valori nutrizionali; contiene, infatti, 7 volte la vitamina C che si trova nelle arance, 4 volte il calcio contenuto nel latte, 4 volte la vitamina A delle carote e 3 volte il potassio delle banane, quantità significative di ferro, fosforo e altri elementi essenziali per il benessere dell’organismo.” Oltre ad essere un concentrato di vitamine e proteine, la Moringa ha delle proprietà curative talmente efficaci da essere impiegate in medicina per la cura di alcune patologie come l’ipertensione e il diabete. Una vera e propria manna dal cielo per tutti quegli individui che, a stento, arrivano a assumere la giusta quantità di nutrimento necessario per la sopravvivenza. Secondo gli esperti coltivare questa pianta potrebbe risollevare le sorti dell’Africa. Da non sottovalutare il sapore dei frutti, che se bolliti, hanno un gusto molto simile a quello dei legumi. Le foglie non vengono scartate, ma al contrario sono impiegate per arricchire minestroni e zuppe di verdure, oppure consumate crude nelle insalate.

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