Morte Singh: indagato il titolare dell’azienda agricola di Latina per omicidio colposo

LATINA – La Procura della Repubblica di Latina ha inserito nel registro degli indagati il titolare dell’azienda agricola dove lavorava Satnam Singh, il cittadino indiano di 31 anni morto dopo essere stato vittima di un incidente mentre lavorava nel fondo dell’azienda ma senza essere in regola. Singh che era stato risucchiato da un trattore, aveva perso un braccio. L’imprenditore agricolo invece di accompagnare l’operaio in ospedale, lo ha abbandonato davanti a casa,lasciando il braccio amputato in una cassetta della frutta. Così ora è scattata l’ipotesi di omicidio colposo. I sindacati da categoria stanno già programmando scioperi e proteste anche se in questo sventurato caso non si può parlare semplicemente di incidente sul lavoro ma di una rete di illegalità molto più vasta. Una situazione sotto gli occhi di tutti ma finora senza soluzioni.
“Sono atti disumani che non appartengono al popolo italiano, e mi auguro che questa barbarie venga duramente punita”. Aprendo la riunione del CdM la premier Meloni, spiegano fonti di Palazzo Chigi, ha espresso una dura condanna su quanto accaduto al bracciante di origine indiana Satnam Singh. Meloni ha anche espresso il suo cordoglio, e quello dell’intero governo, per la tragica scomparsa e la sua vicinanza ai familiari di Satnam. Domani riunione al Ministero del Lavoro con i rappresentanti sindacali e datoriali. Ma resta aperta la questione sull’assenza dei controlli sul territorio delle attività illegali e qui c’è un forte ritardo delle autorità locali che difronte alla morte di Singh non possono avere scuse.