ROMA – I giovani di età compresa fra i 18 e 35 anni posseggono soprattutto conti correnti e carte di pagamento e, in media, sono bancarizzati da 6 anni e mezzo. Lo rende noto lo studio Federlus/GfK Eurisko “I Giovani e la Banca”, presentato oggi a Roma e che ha raccolto le indicazioni di un panel di 800 giovani, clienti di differenti tipologie di banche. Ci sono dei driver differenti però sulle scelte, in relazione proprio alla diversa tipologia d’offerta. Il 29% dei giovani che sceglie una banca lo fa valutando in maniera prioritaria i costi e solo il 20% punta sulla vicinanza della filiale. Le Banche di Credito Cooperativo (la rete di 380 banche italiane), d’altro canto, è scelta per il 33% grazie al passaparola e per il 24% per la vicinanza della filiale. Solo il 6% la sceglie per i servizi di migliore qualità e l’8% per quelli di cui ha bisogno. Nonostante questa sia l’era dei servizi tecnologici integrati solo il 3% fra i clienti delle BCC e il 7% delle altre banche, sceglie l’istituto di credito per via dei servizi innovativi. Sul portafoglio prodotti: il 97% dei clienti BCC ha un conto corrente, mentre la percentuale dei clienti altre banche è del 75%. Questi ultimi però sono più propensi agli investimenti in previdenza integrativa (7%), investimenti finanziaria (19%), libretto di risparmio (20%) e carte di credito (61%). La filiale rimane ancora molto “trafficata”: la utilizza l’89% dei clienti BCC e il 73% dei clienti di altre banche, che però utilizzano sempre più l’internet banking (67%) da pc (64%), smartphone (34%) e tablet (33%). Il 90% dei giovani utilizza internet banking per monitorare il saldo e l’estratto conto; 78% per effettuare bonifici e pagamenti (54% clienti BCC), il 56% per conoscere le offerte della Banca, il 58% (18% BCC) per ricaricare il cellulare. Il cliente BCC è più tradizionalista: il 48% vorrebbe fare tutto in filiale, mentre quello delle altre banche opta per tutta l’operatività in internet (53%). Il 20% di entrambi media con il self banking in filiale. Cosa pensano i giovani delle banche? Solo il 23% che abbiano costi convenienti (i clienti BCC lo pensano per il 52%); il 30% ha un senso di sicurezza per la protezione dei risparmi (56% BCC); il 32% che siano attente all’etica e socialmente responsabili (59% BCC); 33% attente alle esigenze dei clienti (62% BCC); il 41% efficienti e ben organizzate (65% BCC); il 44% moderna e innovativa (62% BCC); il 40% trasparente e corretta con i clienti (65% BCC). Qual è il grado di soddisfazione? Per il 37% dei clienti BCC la loro banca merita 8 (scala 3-8), per il 41% merita 7; il 16% dei clienti delle altre banche danno un 8 ai rispettivi istituti e il 39% un 7. In definitiva, però, solo il 3% per le BCC e il 6% per le altre banche, si dichiara propenso a cambiare banca. Per 7 giovani su 10 la BCC è la migliore scelta, che ha una maggiore redemption d’agenzia (81%) e prodotti (79%). Mentre il 73% dei giovani clienti è soddisfatto dell’internet banking e il 53% del sito internet della propria banca.
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