NAPOLI – Torma da giovedì 22 a domenica 25 settembre Ethos, il festival di musica etnica ideato e diretto da Gigi Di Luca. La XVII edizione dell’evento prodotto da La Bazzarra si tiene in due location d’eccezione come Villa Bruno a San Giorgio a Cremano e il cortile del Maschio Angioino di Napoli. Apertura affidata a Teresa De Sio che con Corde e voce presenta in anteprima a San Giorgio a Cremano (ore 21, ingresso gratuito) alcuni brani tratti dal nuovo lavoro “Tutto cambia”, in uscita domani e dedicato all’argentina Mercedes Sosa. Il giorno seguente è la volta dei Dhoad gitani del Rajasthan, che con le loro esibizioni conducono lo spettatore lungo i sentieri del nord-ovest dell’India, dove affondano le autentiche radici dei rom. Attraverso danze, musiche, arte e folclore l’ensemble diretto da Rahis Bharti (Orchestra di Piazza Vittorio) evoca le radici dell’uomo e il fascino di una terra antica. Dal 24 ci si sposta a Napoli dove il grande pianista e compositore argentino Juan Carlos Caceres presenta il suo acclamato “Tango Negro†con Marcelo Russillo alla batteria e Carlos “el tero†Buschini al contrabbasso. Chiusura, domenica 25, affidata agli italo-palestinesi Radiodervish. Tra gli eventi paralleli, giovedì 22 dalle 19, nella Biblioteca di Villa Bruno si terrà la tavola rotonda “Le terre del rimorso – la cultura popolareâ€, con l’intervento della De Sio e di Gigi Di Luca. Modera il giornalista Ciro De Rosa.