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MUSSOLINI: SEQUESTRARE VIDEOGIOCO PRO BLACK BLOCK CHE INCITA A VIOLENZA

ROMA – E’ in circolazione dal 2001, è stato rieditato nel 2006, ha venduto milioni di copie ed è disponibile su piattaforma Playstation 2. Parliamo del videogame di rivolta urbana State of Emergency. Klaus Davi lo ha mostrato nel corso della sua trasmissione “KlausCondicio”, in onda su You Tube (http://www.youtube.com/klauscondicio” href=”http://www.youtube.com/klauscondicio”>www.youtube.com/klauscondicio), e ha chiesto ai politici di commentarlo.
Alessandra Mussolini, Presidente della Commissione Bicamerale dell’Infanzia, aderendo alla campagna promossa da Klaus Davi contro i videogiochi violenti, ne ha chiesto l’immediato sequestro in tutti i negozi: “Si tratta di un terribile presagio di quanto è accaduto a Roma solo pochi giorni fa. Seppur virtuale, questo tipo di videogiochi violenti non devono più circolare in Italia perché mettono in pratica la violenza e favoriscono l’illegalità e il crimine. Farò un esposto alla Procura di Roma affinché State of Emergency venga sequestrato. La trama è scandalosa: si accumulano punti colpendo il poliziotto e provocando la guerriglia urbana. Mi chiedo, ma che generazione stiamo creando? Dai dati SWG oggi i consumatori iniziano a giocare a 6 anni, ormai purtroppo spesso fuori controllo dai genitori. Come si fa a dire che sono innocui?”.
Alla domanda di Klaus Davi “Crede che le norme PEGI – Pan European Game Information – usate per classificare i videogiochi attraverso le fasce d’età e il contenuto siano sufficienti?”, la Mussolini risponde: “Assolutamente no, vanno riviste. I produttori non possono essere quelli che da soli indicano cosa consumare e cosa no”.
Nel corso della puntata di “KlausCondicio” Alessandra Mussolini ha inoltre detto: “Nell’indagine conoscitiva su media e minori facciamo proprio riferimento all’influenza negativa che hanno i videogiochi violenti sugli adolescenti. Perché quelli che erano a Roma non erano solo 40enni, ma erano anche ragazzi. C’erano dei giovani, nonché minorenni”.
Ecco, nel dettaglio, la trama del videogioco State of Emergency mandato in onda da Klaus Davi: viene definito come un gioco di rivolta urbana in cui si partecipa attivamente a un incessante combattimento in strada contro le forze dell’ordine. Ambientato in un futuro prossimo in cui l’oppressiva American Trade Organization ha dichiarato lo stato di emergenza, i giocatori devono fare di tutto per destabilizzare l’ATO marciando nel centro cittadino al suon di musica rumorosa, rovesciando veicoli, lanciando tubi, panchine e mattoni contro le vetrine dei negozi, incitando scontri fra gang rivali e aggredendo innocenti passanti. Punti extra vengono dati se si picchia la polizia in tenuta anti-sommossa.

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