MYANMAR – Mentre si conta ancora il numero delle vittime che ha superato già le 1700 trovate senza vita sotto le macerie, questa mattina una donna è stata estratta dalle macerie del Great Wall Hotel crollato a Mandalay, in Myanmar. La donna è stata trovata viva dopo 60 ore dopo il sisma di venerdì. Lo ha riferito via social l’ambasciata cinese, spiegando che all’operazione di salvataggio, durata cinque ore, hanno preso parte i soccorritori cinesi, russi e locali. Le sue condizioni sono state giudicate stabili. Intanto l’Oms lancia appello urgente per raccogliere 8mln di dollari in sostegno del Myanmar.