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Napoli: oggi la nomina dei periti per stabilire le cause del crollo di Scampia. Lutto cittadino

NAPOLI – Saranno nominati questa mattina dalla Procura di Napoli, Gaetano Manfredi,  i due periti per stabilire le cause del cedimento di un ballatoio di collegamento nella Vela Celeste del popoloso quartiere Scampia dove sono morte due persone e rimaste ferite 13 tra cui sette minori. Le attenzioni sono puntate su bambine  in gravissime condizioni. Il crollo, verificatosi al terzo piano, ha coinvolto nella caduta anche i ballatoi del secondo e del primo piano. Dopo le perizie sarà indicato il giorno dei funerali ed il sindaco Manfredi ha già proclamato il lutto cittadino in quella giornata. 

“I lavori di messa in sicurezza erano iniziati a inizio anno con il piano seminterrato e il piano terra, con l’eliminazione di grandi accumuli di rifiuti, abbiamo eliminato le parti più fatiscenti, non c’è alcuna relazione tra le attività che si stavano facendo e il crollo avvenuto a quote alte. C’è comunque un’indagine in corso, la Procura nominerà dei periti e valuteranno le motivazioni del crollo”.  Ha riferito Manfredi.
Il Centro Coordinamento Soccorsi riunito dal Prefetto di Napoli, Michele di Bari, segue tutte le fasi successive al crollo del ballatoio alla Vela Celeste di Scampia. Il Comune di Napoli,col supporto della protezione civile sta allestendo le postazioni per gli sfollati nelle 5 scuole e 6 sedi di associazioni. Locali della facoltà di scienze infermieristiche dell’università Federico II nella sede di Scampia ospitano ora 150 sfollati. Le verifiche tecniche hanno dato il via libera a 66 appartamenti della Vela che potranno essere rioccupati.

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