ROMA – Nasce la mappa ragionata delle architetture del del secondo Novecento. La Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo e la Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali hanno firmato una convenzione per realizzare il progetto di ricerca “Strumenti e metodi per la conoscenza, la tutela e la valorizzazione dell’architettura contemporanea”, nell’ambito del più ampio accordo quadro stipulato a novembre 2019 tra il Segretariato Generale del MiBACT e la Fondazione.
“Siamo molto soddisfatti della sinergia creatasi con la Fondazione scuola dei beni e delle attività culturali, con cui lavoreremo a un progetto ambizioso per la conoscenza e la tutela dell’architettura contemporanea, che è parte rilevante del patrimonio culturale del nostro Paese”, afferma l’architetto Margherita Guccione, Direttore Generale Creatività Contemporanea. “È anche un’opportunità di testare un nuovo modello di formazione innovativo e sperimentale”.
Tra le prime tappe del progetto c’è l’attività di aggiornamento del Censimento nazionale delle architetture italiane del secondo Novecento. Il Censimento, fondamentale strumento di indagine, inventariazione e catalogazione, avviato nel 2002 e in continuo aggiornamento, è consultabile su una piattaforma dedicata promossa dalla DG Creatività Contemporanea. Il Censimento nazionale delle architetture italiane del secondo Novecento è una mappatura dell’architettura contemporanea su tutto il territorio nazionale, fondata su una metodologia di schedatura unificata e su criteri di selezione omogenei per tutto il territorio ed è realizzata con il coinvolgimento delle Università e delle strutture periferiche del Ministero.
Per la promozione e la valorizzazione dei contenuti del Censimento nazionale delle architetture italiane del secondo Novecento, si è sviluppata la piattaforma Atlante Architettura Contemporanea, anch’essa pro-mossa dalla DG Creatività Contemporanea, con l’obiettivo di raccontare le trasformazioni urbane e territoriali dell’Italia del secondo Novecento, attraverso lo sguardo originale di fotografi di architettura.