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NATO: la chiusura del vertice dell’Alleanza tra misure per i conflitti e le gaffes di Biden

WASHINGTON- L’ultima giornata del vertice NATO in cui ha celebrato i suoi 75 anni della costituzione della più grande rete di difesa del mondo per mantenere gli equilibri di pace, tra gli impegni presi dai leader ci sono sopratutto le misure che riguardano i conflitti tra Russia e Ucraina e quello in MediOriente ma irrompe anche quello dell’ennesima gaffe del presidente USA, Joe Biden.  “Ho battuto Trump una volta e lo farò ancora: sono qui per finire il lavoro”. Così, al termine del vertice Nato a Washington, Joe Biden ribadisce la sua determinazione a correre di nuovo per la Casa Bianca. Ma durante il discorso il presidente Usa inciampa in due gaffe: chiama il presidente ucraino Zelensky “Putin” e la sua vice Kamala Harris “Trump”. Imbarazzo al vertice NATO e del Partito democratico su cui aumenta la pressione per un suo passo indietro. E questa volta con l’attenzione del mondo intero.

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