NEW YORK – Come un vaso di Pandora aperto, l’accusa lanciate di molestie sessuali da 11 donne al governatore di New York, Andrew Cuomo, ora mostra anche criticità sulla sua gestione. Melissa DeRosa, anche lei con un cognome di origini italiane, è la principale assistente del governatore di N.York Andrew Cuomo, ma si è dimessa, dopo la formalizzazione delle accuse di molestie al suo “capo” ma ora anche lei è accusata di aver provato a coprire i fatti e a nascondere i dati reali sui decessi per Covid-19 nelle case di riposo per anziani nello stato. “Gli ultimi due anni sono stati emotivamente e mentalmente impegnativi -ha scritto in una nota – Sono per sempre grata di aver lavorato con colleghi così talentuosi e impegnati per conto del nostro Stato”.
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