Il nostro sito web utilizza i cookie per migliorare e personalizzare la tua esperienza e per mostrare eventuali annunci pubblicitari. Il nostro sito può includere anche cookie di terze parti, come Google Adsense, Google Analytics e YouTube. Utilizzando il sito web, acconsenti all’uso dei cookie.

Abbiamo aggiornato la nostra Informativa sulla Privacy. Clicca sul pulsante per consultarla.

Parigi: “Caso Le Pen”, l’addio alla corsa per l’Eliseo della leader di FN

PARIGI – “Il caso Le Pen” in Francia ha fatto il giro del mondo accentuando le spaccature tra destra e sinistra. Ieri per la leader del Front National Marine Le Pen e altri 8 eurodeputati è arrivata una sentenza di colpevolezza per appropriazione indebita di fondi pubblici. Al centro del caso alcuni assistenti  parlamentari del suo partito.          L’accusa principale per gli imputati  era di aver utilizzato i fondi destinati agli assistenti parlamentari della  Ue per pagare il personale del FN. Marine Le Pen ha parlato di “sentenza politica. Credo che lo stato di diritto sia stato totalmente violato”, ha aggiunto l’esponente del Rassemblement National.
Alla leader politica francese è arrivata la solidarietà dell’amico italiano Salvini ma anche quella di Trump che ha paragonato quanto accaduto  alla politicizzazione del sistema giudiziario  simile all’America e con lui è arrivata anche la posizione di Elon Musk:  “Quando la sinistra non può vincere al voto democratico abusa sul sistema legale per incarcerare i loro rivali.Questa è la sua strategia standard in tutto il mondo”.

Un “giorno funesto per la democrazia” ha commentato ieri in tarda serata Le Pen sulla quale peserà ora  una sanzione di ineleggibilità alla presidenza della repubblica francese. Ma ha già escluso la possibilità di appellarsi al potere di grazia del Capo dello Stato. Ma “non mi ritirerò dalla vita politica” ha detto.

Articoli Correlati