Paris Match: “Lapo Elkann, il talento in persona”

MILANO – “Imprenditore, designer, icona di stile, il più anticonformista degli eredi Agnelli: Lapo Elkann, il talento in persona”: Lapo sempre più protagonista sui media internazionali. A pochi giorni dal bellissimo editoriale completamente dedicato al suo successo hollywoodiano e pubblicato sul lettissimo quotidiano californiano Los Angeles Times, stavolta tocca a una grande testata europea, il prestigioso settimanale francese Paris Match, noto per aver scoperto alcuni scandali storici all’Eliseo con protagonisti Sarcozy prima e Hollande poi, tessere le lodi del rampollo di casa Agnelli. In un vero e proprio reportage di 5 pagine, corredato da bellissime foto, la giornalista Ghislaine Ribeyre traccia un ritratto dai colori molto vivaci del nipote dell’Avvocato, dalla personalità creativa e pirotecnica: “Imprenditore, designer, icona di stile. Il più anticonformista degli eredi Agnelli non vuole occuparsi delle auto. Consacrato da Vanity Fair come uno degli uomini più eleganti del mondo, il nipote dell’Avvocato Gianni Agnelli e figlio dello scrittore franco-italiano Alain Elkann ha molti punti in comune con suo nonno, non solo quello di non portare mai le calze. Il suo nome e la sua fortuna – continua la Ribeyre, nota per i suoi articoli taglienti su principi, vip e jet-set – non gli hanno risparmiato una giovinezza dolorosa. Ed è proprio creandosi il proprio business che ha superato le prove più dure. L’enfant terrible della dinastia Agnelli ha creato i suoi brand e ha aperto boutiques di occhiali in tutto il mondo. Ormai il bel tatuato è ‘Italia Independent’, il nome che ha dato al suo gruppo. Nel 2007, due anni dopo aver rischiato la morte per overdose, Lapo cambia vita, lascia la Fiat e crea il suo marchio di occhiali e la sua agenzia di comunicazione, facendo del suo stile il suo punto di forza. L’imprenditore creativo, come si descrive lui stesso, personalizza la Fiat 500, collabora a una linea di abbigliamento con Gucci, vende i suoi occhiali in 4500 negozi del mondo”.
Per l’”hebdomanaire” francese Lapo è una star indipendente: “Tra le vie di Milano è impossibile non notarlo, vestito prima con un abito sagomato nero e bianco con dei grandi risvolti, poi con un completo di velluto blu pavone e occhiali abbinati. Si avvicina, firma autografi, dà baci e strette di mano a tutti, amici e non. Tutt’intorno i paparazzi che seguono la sua Vespa o la sua Fiat 500: se Lapo Elkann è una star, come suo nonno Gianni Agnelli, il leggendario patron della Fiat, non è solo perche appartiene a una famiglia in Italia che è come i Kennedy per gli americani. Lo è anche perché lui è, allo stesso tempo, imprenditore, designer, icona di stile, festaiolo e playboy. Ma ciò che più tiene a sottolineare – spiega bene il Paris Match – è la sua totale indipendenza, sempre presente e attuale grazie al nome della sua società, ‘Italia Independent’, e della sua agenzia, ‘Independent Ideas’. Certo, indipendente sì, ma guai a chi parla male del resto della sua famiglia, della quale lui è sicuramente colui che meglio sopporta luci e ombre, come le tante glorie ma anche gli eventi tragici: il suicidio dello zio Edoardo e l’overdose che nel 2005 l’ha messo alla berlina di tutti i media mondiali. Eventi che avrebbero potuto distruggere chiunque, ma lui ne è uscito rafforzato e più consapevole di quali possono essere i suoi limiti. Proprio il fattaccio di Torino nell’ottobre di nove anni fa è, per assurdo, la cosa migliore che gli sia capitata: l’ha completamente trasformato, l’ha reso un uomo nuovo e più forte di tutto”.