MILANO – Il prezzo del petrolio segna ancora un calo sui mercati delle materie prime: appesantiti dalle preoccupazioni per l’aumento dell’offerta. Il Wti (West Texas Intermediate, anche noto come Texas Light Sweet, è un tipo di petrolio prodotto in Texas e utilizzato come benchmark nel prezzo del petrolio, sul mercato dei futures del NYMEX. È una materia prima di elevata qualità dalla cui raffinazione si ottiene un’alta percentuale di benzine e gasolio leggero)con consegna ad ottobre scende sotto 69,96 dollari con un calo dello 0,54%. Il Brent con consegna a novembre è scambiato a 73,41 dollari al barile con una flessione dello 0,46%.
Un report di Bloomberg indica che i governi rivali della Libia sarebbero vicini a un accordo per una ripresa della produzione. L’Opec+ sta valutando l’idea di posticipare l’aumento della produzione di petrolio ad ottobre.
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