Eredità Berlusconi: la lettura del testamento e le ceneri di famiglia riunite nell’ex convento
- di RED-ROM
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(PRIMAPRESS) - MILANO - Ieri a distanza di qualche ora dalla fine della cerimonia funebre di Silvio Berlusconi, il figlio PierSilvio aveva voluto rincuorare i dipendenti di Mediaset: “ripartiremo più vivi che mai”. E nei prossimi giorni dopo la funzione di cremazione decisa per le spoglie del Cavaliere, si aprirà la questione dell’apertura del testamento che potrebbe avvenire la prossima settimana. Ma non ci saranno sorprese. Le decisioni dell’imprenditore saranno lette dal notaio Arrigo Roveda che segue da molti anni anche tutte le operazioni del gruppo Fininvest.
Il nocciolo della successione sta nella divisione di oltre il 60% di Fininvest in capo al fondatore. Se la quota di Silvio Berlusconi venisse assegnata in parti uguali ai cinque figli, la maggioranza della holding di famiglia farebbe riferimento a Barbara, Eleonora e Luigi. Ma Berlusconi ha sempre avuto a cuore il futuro di Mediaset proteggendola da scalate esterne e contrasti interni per cui aveva stabilito un delicato meccanismo di quorum per le decisioni importanti. Poi c’è la questione debiti e finanziamento di Forza Italia e questa è un’altra storia.
Le prossime ore saranno quelle della cremazione di Berlusconi per poi essere tumulato nell’antica cappella dell’ex convento benedettino che acquistò nel 1973. È lì che il Cavaliere ha riunito le ceneri di mamma Rosa e papà Luigi che erano seppelliti al Monumentale a Milano. - (PRIMAPRESS)