Proteste agricoltori: Bruxelles bloccata da centinaia di trattori. Le richieste all’Ue
- di RED-ROM
- in Primo Piano
(PRIMAPRESS) - BRUXELLES - La marcia su Bruxelles dei trattori si accompagna ai cartelli degli agricoltori dinanzi agli ingressi del Parlamento Europeo mentre si tiene questa mattina il Consiglio Europeo con la presenza su tutti i capi di governo dei paesi membri. Un primo convoglio di trattori diretti al quartiere europeo era arrivato già ieri mercoledì intorno alle 18.30 nella regione di Bruxelles-Capitale, anticipando la protesta degli agricoltori programmata proprio per il vertice UE di oggi.
Il convoglio ha provocato disagi alla circolazione nel centro cittadino e sulla Piccola Circonvallazione. L'uscita tra la Porte de Namur e il tunnel Louise in direzione della Basilique è stata temporaneamente chiusa ma riaperta intorno alle 19:30, ha annunciato Bruxelles Mobilità sui social media. E questa mattina le difficoltà di circolazione si sono riverberate pure per l'arrivo dei partecipanti al Consiglio Ue.
Francia, Germania, Romania, Belgio, Polonia e l’Italia: sono questi alcuni dei Paesi europei dove decine di migliaia di agricoltori hanno bloccato le strade con i loro trattori fino ad assediare Bruxelles. Già provati dai rincari del costo della vita, gli agricoltori stanno protestando contro misure pensate per rendere maggiormente sostenibile il settore agroalimentare, ad esempio imponendo la sospensione delle attività per permettere al terreno di riposare ma anche rivedere i meccanismi della grande distribuzione che impongono prezzi senza margini per la produzione agricola. - (PRIMAPRESS)
Il convoglio ha provocato disagi alla circolazione nel centro cittadino e sulla Piccola Circonvallazione. L'uscita tra la Porte de Namur e il tunnel Louise in direzione della Basilique è stata temporaneamente chiusa ma riaperta intorno alle 19:30, ha annunciato Bruxelles Mobilità sui social media. E questa mattina le difficoltà di circolazione si sono riverberate pure per l'arrivo dei partecipanti al Consiglio Ue.
Francia, Germania, Romania, Belgio, Polonia e l’Italia: sono questi alcuni dei Paesi europei dove decine di migliaia di agricoltori hanno bloccato le strade con i loro trattori fino ad assediare Bruxelles. Già provati dai rincari del costo della vita, gli agricoltori stanno protestando contro misure pensate per rendere maggiormente sostenibile il settore agroalimentare, ad esempio imponendo la sospensione delle attività per permettere al terreno di riposare ma anche rivedere i meccanismi della grande distribuzione che impongono prezzi senza margini per la produzione agricola. - (PRIMAPRESS)