Scuola: dopo Bolzano ecco per chi suona la campanella. Pil istruzione calato al 4%
- di RED-ROM
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(PRIMAPRESS) - ROMA - Dopo il rientro a scuola di ieri 5 settembre per la Provincia autonoma di Bolzano che per prima ha fatto suonare la campanella del nuovo anno scolastico 2023-24, sarà la volta di Piemonte, Valle d'Aosta, Provincia autonoma di Trento che inizieranno l’11 settembre. Seguirà il 12 settembre la Lombardia e infine il 13 settembre per Abruzzo, Basilicata, Campania, Friuli-Venezia Giulia, Marche, Sicilia, Umbria, Veneto. A calendario completato dei rientri saranno oltre 7 milioni di alunni ad iniziare il nuovo anno scolastico.
Dopo gli anni del Covid, il Pil su istruzione è calato a 4% ma l'impoverimento educativo per la pandemia su apprendimento e benessere psicologico dei ragazzi,soprattutto tra quelli in svantaggio socioeconomico non è diminuito. Secondo un’analisi commissionata da Save the Children gli investimenti nazionali sono tornati a scendere al 4,1%, contro una media europea del 4,8%,cui si aggiunge la carenza di servizi come asili nido e mense. E intanto anche i presidi denunciano l'aumento di circa il 15% dell'acquisto libri invocando un bonus per agevolare le famiglie più fragili. - (PRIMAPRESS)
Dopo gli anni del Covid, il Pil su istruzione è calato a 4% ma l'impoverimento educativo per la pandemia su apprendimento e benessere psicologico dei ragazzi,soprattutto tra quelli in svantaggio socioeconomico non è diminuito. Secondo un’analisi commissionata da Save the Children gli investimenti nazionali sono tornati a scendere al 4,1%, contro una media europea del 4,8%,cui si aggiunge la carenza di servizi come asili nido e mense. E intanto anche i presidi denunciano l'aumento di circa il 15% dell'acquisto libri invocando un bonus per agevolare le famiglie più fragili. - (PRIMAPRESS)