Scuola: dopo la frenetica giornata di ieri arriva uno stanziamento per 4 miliardi e 330 mln
- di Pasquale Alfieri
- in Primo Piano
(PRIMAPRESS) - ROMA - La frenetica giornata di ieri dedicata alla Scuola ed alla sua riapertura per il prossimo anno scolastico, ieri si è divisa tra le manifestazioni di piazza dei docenti precari ed il voto nella seduta-fiume a Montecitorio come sempre negli ultimi periodi chiedendo la diciannovesima fiducia in questa legislatura in cui il governo ha approvato con i 305 sì dell'Aula della Camera al dl Scuola ma con un significativo no di 221 voti, e due astensioni.
Il risultato è che con il nuovo anno scolastico ci saranno risorse per oltre 4 miliardi, come ha annunciato la ministra dell’Istruzione Azzolina, "ci sarà subito un nuovo stanziamento di altri 330 milioni per l'edilizia scolastica leggera". "Siamo tutti d'accordo che l'obiettivo di riapertura a settembre è complesso ma raggiungibile se ci mettiamo tutti attorno a tavolo. Lavoriamo tutti, ciascuno per la propria parte, il Paese si aspetta da noi che i ragazzi a settembre tornino a scuola", ha proseguito.
Oltre alle mascherine, ha affermato la ministra Azzolina, ci sarà la possibilità di usare le visiera anche per andare incontro alle esigenze di studenti con difficolta' respiratorie e ipoacusici. C’è anche in campo la possibilità di compartimentare i banchi, con divisori per garantire maggiore sicurezza. - (PRIMAPRESS)
Il risultato è che con il nuovo anno scolastico ci saranno risorse per oltre 4 miliardi, come ha annunciato la ministra dell’Istruzione Azzolina, "ci sarà subito un nuovo stanziamento di altri 330 milioni per l'edilizia scolastica leggera". "Siamo tutti d'accordo che l'obiettivo di riapertura a settembre è complesso ma raggiungibile se ci mettiamo tutti attorno a tavolo. Lavoriamo tutti, ciascuno per la propria parte, il Paese si aspetta da noi che i ragazzi a settembre tornino a scuola", ha proseguito.
Oltre alle mascherine, ha affermato la ministra Azzolina, ci sarà la possibilità di usare le visiera anche per andare incontro alle esigenze di studenti con difficolta' respiratorie e ipoacusici. C’è anche in campo la possibilità di compartimentare i banchi, con divisori per garantire maggiore sicurezza. - (PRIMAPRESS)