Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei “social plugin” e di Google Analytics. Clicca sul bottone "Accetto" o continua la navigazione per accettare. Maggiori informazioni
Skin ADV
×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 62

Ue: il via alle sanzioni alla Russia

(PRIMAPRESS) - BRUXELLES -Le sanzioni della UE contro la Russia partono da oggi. Messe da parte le esitazioni la decisione è arrivata anche se resta la speranza che arrivi una soluzione diplomatica e in quel caso tutte le misure saranno sospese. Il raffreddamento dei rapporti con la Russia si riverserà ovviamente sulle aziende italiane che operano sui mercati dell’Est. I settori maggiormente penalizzati spazieranno dal food al fashion per l’export mentre sarà l’energia tra le commodities che subiranno lo stop d’importazione.    In molti restano scettici di fronte a un avanzamento delle truppe e a un consolidamento delle posizioni già conquistate da parte di Mosca con lo sconfinamento dell’esercito russo in Ucraina. Una situazione che al di là dei blocchi commerciali, potrebbe rivelarsi pesante anche per le speculazioni economiche. Putin potrebbe scegliere di schierarsi con la Cina in un’alleanza orientale con l’intento di avviare scambi in valuta locale, ovvero rubli e yuan. La valuta russa ormai da tempo è in balia delle speculazioni e dopo l’annuncio delle sanzioni già vede l’ennesimo crollo. La maggiore paura dell’Occidente è rivolta al settore energetico, strategico per la riuscita di una crescita invocata come la pioggia nel deserto e che vede la Russia come la potenza che ha il classico coltello dalla parte del manico. Voci, smentite, che volevano già i primi tagli dei rifornimenti alla Polonia, hanno fatto temere il peggio, ma anche evidenziato che le incertezze e le paure sono tante, a prescindere dalle rassicurazioni. - (PRIMAPRESS)