Massa Carrara: sequestrato dalla GdF il superyacht Sheherazade attribuito a Putin ma è dell’oligarca Khudaynatov
- di RED-ROM
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(PRIMAPRESS) - MASSA CARRARA - La guardia di finanza di Massa Carrara ha dato esecuzione al Decreto di congelamento di risorse economiche del 06 maggio del ministero dell'Economia e delle Finanze con il quale è stato disposto il congelamento dell'imbarcazione Scheherazade. Il megayacht, secondo la ricostruzione dei finanzieri sarebbe riconducibile al presidente russo Vladimir Putin anche se la registrazione al Registro Navale Internazionale gli accredita lo yacht Graceful messo al sicuro una settimana prima dell'inizio del conflitto in Ucraina, nel porto canale di Kaliningrad, città enclave russa tra Polonia e Lituania e base nucleare missilistica superprotetta nel cuore dell’Europa.
Lo Sherazade, con bandiera delle Cayman, infatti, apparterrebbe a Eduard Khudaynatov l'imprenditore russo, proprietario della OJSC Independent Oil and Gas Company. Ex primo vicepresidente e membro del consiglio di amministrazione di Rosneft, oligarca certamente vicino a Vladimir Putin.
Intanto la società nautica The Italian Sea Group, il cantiere nautico di Massa Carrara, ha sottolineato in una nota che il sequestro dello yacht "non genererà alcun impatto su tutte le proprie attività che procederanno regolarmente" e che "continuerà a collaborare con le autorità".
- (PRIMAPRESS)
Intanto la società nautica The Italian Sea Group, il cantiere nautico di Massa Carrara, ha sottolineato in una nota che il sequestro dello yacht "non genererà alcun impatto su tutte le proprie attività che procederanno regolarmente" e che "continuerà a collaborare con le autorità".
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