Categories: Economia

QUASI 3 ITALIANI SU 10 AMANO FARE LA SPESA A CASA

ROMA – La vendita diretta a domicilio piace ai giovani, soprattutto donne, e dà molta soddisfazione ai suoi clienti. È quanto emerge dall’indagine commissionata da Univendita (Unione italiana vendita diretta), presentata martedì 18 ottobre a Milano, nella sala Sommaruga dell’Unione Confcommercio. Nel dettaglio, i dati dell’indagine parlano di un mondo, quella della vendita diretta a domicilio, molto conosciuto dagli italiani: il 96,7% degli intervistati, infatti, ha risposto di conoscere la vendita diretta a domicilio. Il 64,6% ha avuto contatti almeno una volta con gli incaricati delle aziende che utilizzano il canale della vendita diretta, mentre il 24,7% ha comperato almeno una volta da un incaricato alla vendita. «Sono dati che non ci stupiscono -è il primo commento di Luca Pozzoli, presidente di Univendita-, ma che ci fanno capire quanto le aziende della vendita diretta siano presenti nella quotidianità dei consumatori italiani. Il sondaggio ci ha illustrato chiaramente perché, da oltre sette anni, la vendita diretta a domicilio è l’unico sistema economico del Paese che cresce senza rallentamenti». A dar man forte alle parole di Pozzoli, ci sono i dati: si è detto «soddisfatto dell’acquisto» il 91% di chi ha acquistato prodotti dal canale della vendita diretta, mentre l’84% di quanti hanno acquistato dal canale della vendita diretta a domicilio consiglierebbe questo sistema di distribuzione per i propri acquisti. Il 74% delle persone che hanno acquistato dalle aziende della vendita diretta sono donne, mentre è interessante l’età di chi utilizza questo canale di distribuzione per i propri acquisti: oltre il 60% ha un’età compresa tra i 18 e i 44 anni (nel dettaglio, il 10,93% tra i 18 e i 24 anni, il 24,70% tra i 25 e i 34 e il 24,70% tra i 35 e i 44). Dato che assume ancora più rilevanza se si aggiungono le persone di età compresa tra i 45 e i 54 anni (il 21,05%) che porta la percentuale a oltre l’80% della clientela. «Questi dati ci fanno capire che nonostante la vendita diretta a domicilio sia il canale di distribuzione più antico del mondo, è ancora molto attuale e, soprattutto, che trova gradimento nelle generazioni giovani» prosegue Pozzoli.
L’indagine. Commissionato da Univendita (Unione italiana vendita diretta a domicilio) e realizzata da Eo Ipso, è stata presentata nella sala Sommaruga dell’Unione Confcommercio di Milano. Oltre ai dati sull’indice di gradimento e sulla divisione per fasce d’età, i dati hanno illustrato anche la “territorialità” degli italiani che utilizzano la vendita diretta a domicilio per i propri acquisti: il 48,18% abita nel Nord Ovest del Paese. Il 16,19% nel Nord Est, il 10,93% al Centro, il 14,17% al Sud e il 10,53% nelle Isole. Come detto, il 91% dei clienti delle aziende di vendita diretta a domicilio si è detto soddisfatto degli acquisti effettuati (il 90,71% delle donne e il 92,19% degli uomini). L’84,62% consiglierebbe di effettuare acquisti tramite la vendita diretta a domicilio (l’84,70% delle donne e l’84,38% degli uomini). I prodotti che più attraggono l’interesse dei clienti della vendita diretta sono gli elettrodomestici (24,34%), i gelati o surgelati (14,57%), i cosmetici (13,77%), la biancheria per la casa (8,50%), i contenitori per alimenti (6,88%), gli integratori alimentari (4,05%), i viaggi e le vacanze (3,64%), le batterie per cucina (2,43%). Al termine della presentazione del sondaggio, i dati sono stati paragonati a quelli dell’andamento dell’e-commerce tratti dal report Consumer Behaviour 2011. «Quando l’e-commerce fece la sua apparizione nelle abitudini dei consumatori italiani, in molti davano la vendita diretta a domicilio per spacciata -spiega il presidente di Univendita, Luca Pozzoli-. La realtà, invece, ci mostra che la vendita diretta gode di ottima salute e, forse, la spiegazione sta anche nel fatto che molti dei nostri punti di forza sono quelli indicati come importanti dai clienti del commercio elettronico». Sia l’e-commerce sia la vendita diretta a domicilio, infatti, sono canali di distribuzione con clienti “giovani”: il 70% degli acquirenti on-line ha un’età compresa tra i 20 e i 49 anni (l’80% dei clienti della vendita diretta a domicilio ha tra i 18 e i 55 anni). «Gli utenti/consumatori del web -conclude Pozzoli-, per il 74%, gradirebbero un contatto diretto con l’azienda prima di effettuare un acquisto: nella vendita diretta a domicilio, il contatto diretto con l’azienda, tramite i propri incaricati alla vendita, è prerogativa essenziale per effettuare un acquisto. Molti dei punti deboli dell’e-commerce, come la mancanza del contatto diretto con il venditore, piuttosto che l’accertamento diretto della qualità della merce, sono punti di forza essenziali della vendita diretta a domicilio».

admin

Recent Posts

Biglietti Colosseo: l’Antitrust multa per 20 milioni CoopCulture per pratiche commerciali scorrette

ROMA - L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha sanzionato per quasi 20 milioni…

1 ora ago

Inizia dal Quirinale la storica visita dei Reali d’Inghilterra in Italia

ROMA - Iniziata la visita storica dei Reali d’Inghilterra in Italia. Sua Maestà il Re…

3 ore ago

Posticipo Serie A: il Napoli a -3 punti dalla vetta dopo il pareggio con il Bologna (1-1)

BOLOGNA - Dopo l'Inter, pareggia anche il Napoli che fa 1-1 al Dall'Ara in casa…

3 ore ago

La schermaglia psicologica dei dazi di Trump “ora pronto a trattare”

WASHINGTON- L’introduzione dei dazi ha già creato scompiglio nei suoi primi giorni sui mercati internazionali…

3 ore ago

Osservatorio Vista (Fondazione EssilorLuxottica): “Entro il 2050 sarà miope oltre 50% della popolazione”

ROMA - È stata la Giornata Mondiale della Salute a tenere a battesimo la presentazione…

11 ore ago

Minacce al cronista Fioretti, appello delle associazioni al procuratore di Nola

CASALNUOVO  – Le associazioni civiche e i comitati del napoletano chiedono giustizia per Gaetano Fioretti,…

15 ore ago

PRIMAPRESS S.r.l. - Sede Legale: Lungotevere dei Mellini, 7 - 00193 ROMA

P.Iva: 15275681003

Agenzia Stampa Nazionale Online e Radiofonica

Testata Giornalistica iscritta al Tribunale di Roma n.138/2019 del 24/10/2019

Direttore Responsabile: Paolo Picone