Report formazione e lavoro di Istat: Italia sotto media Ue del 5% dei laureati. Cresce divario di genere

ROMA – Carenza formativa e d’istruzione e conseguente carenza di lavoro per assenza di offerta di profili professionali richiesti dai mercati. Questa la sintesi del report Istat “Ritorni occupazionali dell’istruzione 2020”. Dunqu laurea e lavoro, vedono l’Italia sotto media Ue con un tasso di occupazione tra i laureati (80,8% dei 25-64enni, in Ue27 85,5), oltre che fra i diplomati (70,5% contro 75,7%). Così il Report Istat “Ritorni
occupazionali dell’istruzione 2020”. Il divario si amplia tra le giovani generazioni -per tutti i livelli d’istruzione-e diventa massimo per chi è ap-pena uscito dal percorso formativo. Il tasso di occupazione dei 30-34enni laureati è 78,3%; media Ue 86,5%. Più cresce l’istruzione, più cala il divario occupazionale tra i generi.