ROMA – Il Piano dei Rifiuti di Roma Capitale presentato oggi dal Sindaco Roberto Gualtieri, al momento resta in attesa della definitiva manifestazione di interesse per la realizzazione del termovalorizzatore e che ne individua la localizzazione. Sono state oltre 600 le osservazioni pervenute durante la procedura di Vas alle quali è stata data risposta e che hanno contribuito a migliorare il Piano, in particolare relativamente al monitoraggio ambientale e sanitario, a partire dall’istituzione di un Osservatorio di Piano, composto dalle istituzioni e da soggetti competenti in materia di protezione ambientale. L’organismo che farà da supporto al Commissario, oltre a garantire un confronto costante con il territorio, si avvarrà di un comitato scientifico con esperti di livello internazionale.
L’avvenuta conclusione di questo processo di Valutazione Ambientale Strategica (Vas) rappresenta un passaggio fondamentale che ha consentito di arrivare alla definitiva approvazione del Piano, comprensivo anche dei due impianti di selezione delle frazioni secche da raccolta differenziata, dei 2 impianti per la digestione anaerobica della frazione organica e dei centri di raccolta. Ma è troppo presto per capire se sarà la svolta per i rifiuti nella capitale.
L’area industriale di Santa Palomba sarà il luogo dove verrà realizzato il termovalorizzatore, che gestirà 600mila tonnellate di rifiuti indifferenziati. Oltre il 90% delle ceneri pesanti e leggere prodotte dall’impianto andranno a recupero e, in quanto materiale inerte, destinate a fondi stradali e usi edili. Non è prevista la realizzazione di discariche di servizio e l’attuazione del Piano consentirà di raggiungere l’obiettivo “discarica zero”. La posa della prima pietra del nuovo termovalorizzatore è prevista per la primavera del 2024 e sarà completato nel 2026 mancando l’appuntamento del Giubileo 2025.