Il rapporto IPS di Demoskopika manda sul podio le strutture sanitarie di Trentino e Veneto
- di RED-ROM
- in Salute&Benessere
(PRIMAPRESS) - ROMA - L’indice della performance sanitaria (IPS) di Demoskopika che valuta la qualità dell’offerta delle strutture mediche sul territorio nazionale, assegna per il 2020 il podio ad Emilia Romagna, Trentino Alto Adige e Veneto. Maglia nera, invece, Campania, Calabria e Sicilia. Una analisi impietosa che ancora una volta cristallizza il divario tra nord e sud nonostante la qualità dei professionisti nelle strutture del Mezzogiorno. A guidare la classifica dell’Indice di performance sanitaria dell’Istituto Demoskopika per il 2020, in particolare, l’Emilia-Romagna che, con un punteggio pari a 107,7 conquista la vetta di un soffio, spodestando il Trentino-Alto Adige (107,6 punti) immediatamente seguita dal Veneto (105,6 punti) che mantiene la stessa posizione del 2019 nel medagliere dei sistemi più performanti del paese. Seguono, tra i migliori sistemi sanitari locali, Umbria (105,5 punti), Lombardia (104,9 punti) e Marche (104,8 punti).
Si infittisce, rispetto all’edizione scorsa dell’indice, il cluster delle regioni sanitarie cosiddette “influenzate”, inoltre, caratterizzato dalla presenza di ben altre nove realtà sanitarie: Toscana (104,2 punti), Friuli-Venezia Giulia (104,0 punti), Lazio (103,7 punti), Piemonte (102,8 punti), Valle d’Aosta (100,8), Liguria (100,0), Sardegna (99,4), Abruzzo (98,1 punti) e, infine, Basilicata (97,9 punti). Sono tutte del Sud, infine, le rimanenti regioni che contraddistinguono l’area dell’inefficienza sanitaria, dei sistemi etichettati come “malati” nella classifica di Demoskopika: Puglia (97,4 punti), Molise (97,1 punti), Sicilia (93,0 punti), Calabria (90,9 punti) e, in coda, il sistema sanitario della Campania con 88,6 punti. - (PRIMAPRESS)
Si infittisce, rispetto all’edizione scorsa dell’indice, il cluster delle regioni sanitarie cosiddette “influenzate”, inoltre, caratterizzato dalla presenza di ben altre nove realtà sanitarie: Toscana (104,2 punti), Friuli-Venezia Giulia (104,0 punti), Lazio (103,7 punti), Piemonte (102,8 punti), Valle d’Aosta (100,8), Liguria (100,0), Sardegna (99,4), Abruzzo (98,1 punti) e, infine, Basilicata (97,9 punti). Sono tutte del Sud, infine, le rimanenti regioni che contraddistinguono l’area dell’inefficienza sanitaria, dei sistemi etichettati come “malati” nella classifica di Demoskopika: Puglia (97,4 punti), Molise (97,1 punti), Sicilia (93,0 punti), Calabria (90,9 punti) e, in coda, il sistema sanitario della Campania con 88,6 punti. - (PRIMAPRESS)