ROMA – Il contrasto apertosi tra la ministra Azzolina ed i governatori delle regioni – ad esclusione di Valle d’Aosta, Toscana ed Abruzzo che oggi 11 gennaio hanno fatto suonare la campanella del rientro in classe in presenza al 50% – non accenna a svanire. Questa mattina la ministra a Rai Radio 1 aveva ribadito la necessità della scuola in presenza per non favorire un “blackout della socialità”.
Una posizione assunta anche da Federico Allegretti della Rete degli studenti medi, l’associazione studentesca italiana delle scuole secondarie di secondo grado del Lazio, che oggi potrebbero scendere in piazza (anche altre associazioni potrebbero mobilitarsi nelle varie regioni) per richiedere il ritorno in presenza. “Vogliamo la scuola in presenza ed essere priorità del paese, basta rimandi e rimpalli. Il coinvolgimento degli studenti è stato assente e le misure sono insufficienti a garantire il diritto allo studio per tutte e tutti”, scrivono in una nota.
WASHINGTON- Le Borse asiatiche hanno aperto questa mattina in profondo rosso: Hong Kong e Taiwan…
ROMA - Tra Roma e Juventus è pareggio. Bianconeri a 56 punti, giallorossi a 53.…
MILANO - Martedì 8 aprile si apre la Design Week di Milano. L’ospite d'onore è il…
VERONA - Assegnato in apertura dell’edizione 2025 di Vinitaly a Veronafiere, il premio 'Angelo Betti…
ROMA - È ancora in prognosi riservata il 13enne ferito alla testa da un colpo…
BERGAMO - Terzo ko di fila per l'Atalanta, stesa dalla Lazio (che non vinceva da…
PRIMAPRESS S.r.l. - Sede Legale: Lungotevere dei Mellini, 7 - 00193 ROMA
P.Iva: 15275681003
Agenzia Stampa Nazionale Online e Radiofonica
Testata Giornalistica iscritta al Tribunale di Roma n.138/2019 del 24/10/2019
Direttore Responsabile: Paolo Picone