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Si placa l’ondata di maltempo nel Nord Italia ma i danni sono ingenti ed i sindaci chiedono lo stato di calamità

CUNEO – Si attenua la violenta ondata di maltempo sul Nord Italia, Liguria e Piemonte che ha avuto le aree più colpite. Si sommano le richieste dei sindaci per lo stato di calamità mentre i cittadini tentano di recuperare le poche cose che sono state risparmiate dall’acqua che ha sommerso strade e case. Torrenti in piena nel Ponente ligure . Il Po oltre il livello di guardia. Ad Alba stabilimento Ferrero chiuso dalle 18 e per tutta giornata di venerdìDopo una notte di paura, restano ancora molto forti le piogge sul Piemonte. Secondo i dati dell’Arpa, il Po questa mattina è un metro sopra il livello di pericolo a Torino (registrati 5,5 metri alla stazione dei Murazzi). Inoltre la piena del Tanaro ha superato il livello di pericolo ad Asti, raggiungendo quota 6 metri, ed il torrente Bormida è oltre il livello di guardia ad Alessandria. Nelle prossime ore è prevista una diminuzione di intensità delle piogge, a partire dal basso Cuneese, con precipitazioni che dovrebbero esaurirsi nel primo pomeriggio. La quota neve è scesa a 1.600-1.800 metri. Restano problemi di viabilità in tutta la regione, con numerose strade chiuse a causa di frane.

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