Giornata Mondiale della Scienza: alla Lumsa di Roma un workshop di dialogo tra comunicazione e infodemie
- di RED-ROM
- in Società
(PRIMAPRESS) - ROMA - In occasione della Giornata mondiale della Scienza per la pace e lo sviluppo UNESCO, il 10 novembre 2022 presso l'Università LUMSA di Roma si terrà il workshop "Spillover: il futuro globale tra Pandemie e Infodemie", un titolo che prende spunto dal best seller pubblicato da David Quammen e l'incontro capitolino si aprirà proprio con una intervista esclusiva all'autore che ha anticipato la pandemia da Covid. L'intervista servirà a chiarire quali e quante ricadute si sono generate tra cambiamenti climatici, crisi sanitaria globale e infodemie.
Il workshop, focalizzato sui medesimi temi, ha l’obiettivo di creare un dialogo tra nuove generazioni e mondo della comunicazione e della ricerca al fine di elaborare una strategia di mitigazione delle future pandemie e infodemie. Nel corso della mattinata, esperte/i di comunicazione e professioniste/i del mondo scientifico si interrogheranno sulla connessione tra Antropocene e zoonosi analizzando i rischi sistemici legati alla crisi climatica, alla disinformazione e nuove pandemie.
"Durante il recente COVID ci siamo ritrovati a dover lottare non solo con l’epidemia ma anche con la correlata infodemia che - particolarmente in Italia - ha saturato per mesi i canali di comunicazione, soprattutto quelli tradizionali. Così ha anticipato i temi del workshop Antonio Scala, il ricercatore del Cnr e Presidente di The Big Data in Health Society che sarà tra i relatori dell'incontro. "I problemi dovuti alla disinformazione durante i periodi epidemici non sono nuovi - ha continuato Scala - quello che è nuovo è come tale problema venga amplificato - soprattutto grazie ai social media - quando i flussi di comunicazione diventano infodemici. Purtroppo l’infodemia, in quanto fenomeno comunicativo, non ha la semplicità meccanica della propagazione di un virus o di un patogeno e gli approcci che mirano a trasportare le misure di contenimento epidemiologico nel campo della diffusione delle informazioni non adeguati a contrastare la complessità del processo. È importante quindi riflettere su come implementare misure di contenimento che tengano conto delle peculiarità della diffusione delle informazioni sui social media tenendo però conto che vanno assolutamente tutelate le libertà individuali per evitare di arrivare a forme censorie e a gestioni dell’infospazio di memoria Orwelliana".
Nel pomeriggio i partecipanti, divisi in tavoli di lavoro e facilitati da esperti dell’Italian Institute for the Future, dopo aver raccolto attraverso il question time con gli esperti della mattinata dati e informazioni, applicheranno il metodo Backcasting alla predisposizione di scenari e di roadmap per la mitigazione dei rischi globali. Gli esiti della giornata saranno sintetizzati in un capitolo del volume Pandemie & Infodemie: un manuale per il futuro, che sarà pubblicato alla fine del 2022. L’iniziativa si avvale del patrocinio dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM), Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (FNOMCeO), Istituto dei sistemi complessi (CNR-ISC), European Association on Consumer Information (EACI), Federazione Nazionale degli Ordini dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica (FNO-TSRM), Federazione nazionale degli Ordini delle professioni infermieristiche (FNOPI), Federazione Ordini Farmacisti Italiani (FOFI), Federazione Italiana Scienze della Vita (FISV), Associazione Donne e Scienza, Giornalisti Nell'Erba, Centro Studi “Gaetano Salvemini”, Coordinamento delle associazioni per la comunicazione (COPERCOM). - (PRIMAPRESS)
Il workshop, focalizzato sui medesimi temi, ha l’obiettivo di creare un dialogo tra nuove generazioni e mondo della comunicazione e della ricerca al fine di elaborare una strategia di mitigazione delle future pandemie e infodemie. Nel corso della mattinata, esperte/i di comunicazione e professioniste/i del mondo scientifico si interrogheranno sulla connessione tra Antropocene e zoonosi analizzando i rischi sistemici legati alla crisi climatica, alla disinformazione e nuove pandemie.
"Durante il recente COVID ci siamo ritrovati a dover lottare non solo con l’epidemia ma anche con la correlata infodemia che - particolarmente in Italia - ha saturato per mesi i canali di comunicazione, soprattutto quelli tradizionali. Così ha anticipato i temi del workshop Antonio Scala, il ricercatore del Cnr e Presidente di The Big Data in Health Society che sarà tra i relatori dell'incontro. "I problemi dovuti alla disinformazione durante i periodi epidemici non sono nuovi - ha continuato Scala - quello che è nuovo è come tale problema venga amplificato - soprattutto grazie ai social media - quando i flussi di comunicazione diventano infodemici. Purtroppo l’infodemia, in quanto fenomeno comunicativo, non ha la semplicità meccanica della propagazione di un virus o di un patogeno e gli approcci che mirano a trasportare le misure di contenimento epidemiologico nel campo della diffusione delle informazioni non adeguati a contrastare la complessità del processo. È importante quindi riflettere su come implementare misure di contenimento che tengano conto delle peculiarità della diffusione delle informazioni sui social media tenendo però conto che vanno assolutamente tutelate le libertà individuali per evitare di arrivare a forme censorie e a gestioni dell’infospazio di memoria Orwelliana".
Nel pomeriggio i partecipanti, divisi in tavoli di lavoro e facilitati da esperti dell’Italian Institute for the Future, dopo aver raccolto attraverso il question time con gli esperti della mattinata dati e informazioni, applicheranno il metodo Backcasting alla predisposizione di scenari e di roadmap per la mitigazione dei rischi globali. Gli esiti della giornata saranno sintetizzati in un capitolo del volume Pandemie & Infodemie: un manuale per il futuro, che sarà pubblicato alla fine del 2022. L’iniziativa si avvale del patrocinio dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM), Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (FNOMCeO), Istituto dei sistemi complessi (CNR-ISC), European Association on Consumer Information (EACI), Federazione Nazionale degli Ordini dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica (FNO-TSRM), Federazione nazionale degli Ordini delle professioni infermieristiche (FNOPI), Federazione Ordini Farmacisti Italiani (FOFI), Federazione Italiana Scienze della Vita (FISV), Associazione Donne e Scienza, Giornalisti Nell'Erba, Centro Studi “Gaetano Salvemini”, Coordinamento delle associazioni per la comunicazione (COPERCOM). - (PRIMAPRESS)