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Pandemia, gli effetti dei "lockdown ripetuti" in uno studio di The Big Data in Health Society

  • di RED-ROM
  • in Italia
Pandemia, gli effetti dei "lockdown ripetuti" in uno studio di The Big Data in Health Society
(PRIMAPRESS) - ROMA - Presentato oggi, in diretta Facebook, uno studio di un gruppo di ricercatori guidati da Antonio Scala, presidente di The Big Data in Health Society e ricercatore dei Sistemi complessi del Cnr, sugli effetti dei lockdown ripetuti per il contrasto alla diffusione del Covid-19. Secondo lo studio si è evidenziato che pur in presenza di una risposta ottimale a un'epidemia è la vaccinazione, gli eventi recenti ci hanno obbligato a esplorare nuove strategie per contenere le epidemie mondiali; fra queste i lockdown, durante i quali si riducono fortemente i contatti tra la popolazione per rallentare la propagazione dell'epidemia. Analizzando il modello classico delle epidemie “Abbiamo caratterizzato l'impatto delle strategie di lockdown sull'evoluzione di un’epidemia, dimostriamo come i lockdown ripetuti riducono l'impatto di una epidemia e mostriamo come rappresentino una possibile strategia di supporto alle politiche di vaccinazione”. Spiega Scala. Ma quali sono i risultati più evidenti della ricerca? Il numero di riproduzione di base R0, che misura la crescita potenziale di un'epidemia, diminuisce dopo ogni lockdown. È impossibile tentare di raggiungere l'immunità di massa senza blocchi; in ogni caso, le politiche di vaccinazione si dimostrano essere comunque un'opzione migliore. I lockdow possono essere anche usati a supporto delle politiche di vaccinazione; in particolare, dimostriamo al procedere di una campagna vaccinale, decresca l'entità del lockdown necessario a contenere l'epidemia.
Lo studio “The mathematics of multiple lockdowns” sarà pubblicato su www.nature.com. - (PRIMAPRESS)