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Lamorgese: “Vicini alla Francia per l’attentato ma non c’è nostra responsabilità per i mancati controlli dei migranti in fuga”

ROMA - L’invito arrivato dalla Francia all’Italia, dopo l’attentato di Nizza per mano di un tunisino sbarcato a Lampedusa e poi trasferitosi nel paese transalpino, è stato respinto dal ministro dell’Interno Luciana Lamorgese che non ci sta al dito puntato sull’Italia come capro espiatorio di un’immigrazione fuori controllo. “Il killer tunisino non è mai stato segnalato né dalla Tunisia né dall’intelligence ed è arrivato a Lampedusa con uno sbarco autonomo” e aggiunge “E' il momento di fermare le polemiche ed essere vicini al popolo francese. Non c'è nostra responsabilità(...)ho sentito parlare dei decreti sicurezza, che noi avremmo modificato. Ma voglio…
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