Manzoni, celebrazione dei 150 anni dalla morte: Mattarella “Una critica lucida al nazionalismo esasperato”
ROMA - Alessandro Manzoni "è stato uno degli spiriti più nobili del nostro Ottocento,padre del romanzo italiano". Così il Presidente Mattarella, per i 150 anni dalla morte dello scrittore. Da Manzoni arriva "una critica lucida e serrata al nazionalismo esasperato". Mattarella ricorda che la Costituzione "sbarra la strada a nefaste concezioni di supremazia basate su razza". Manzoni "fu popolare,ma non populista".Il potere"non compiaccia le folle anonime,cercando effimero consenso"."Politica abbia ampio respiro,non insegua i sondaggi"