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Cina, il ritorno di Evergrande in borsa ma è nuovo crollo e mette in crisi l’economia del colosso asiatico

PECHINO - Dopo oltre 2 settimane di sospensione, Evergrande, il gigante del settore immobiliare cinese, torna alle contrattazioni borsistiche ad Hong Kong e subisce un ulteriore crollo del 10,51%.Sull'orlo del collasso economico, il suo default è atteso il prossimo 23 ottobre, alla scadenza dei termini per il pagamento degli interessi di un bond. Con i creditori che cercano di essere rimborsati per oltre 300 miliardi di dollari, Evergrande è oggi la società immobiliare più indebitata al mondo e sta mettendo in crisi parte dell'economia cinese.
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Cina: nel terzo trimestre rallenta l’economia del paese asiatico. Pil a +4,9% su cui pesa la crisi di Evergrande

PECHINO - Frena l'economia cinese nel terzo trimestre, con i principali indicatori in rallentamento. Il Pil segna +4,9% tendenziale,ai minimi degli ultimi 12 mesi (gli analisti si attendevano un +5,2%). La crescita congiunturale è pari allo 0,2% (nel secondo trimestre era stata dell'1,5%). Trend dovuto alla crisi energetica e ai problemi del settore immobiliare con la crisi di Evergrande. In frenata anche la produzione industriale (+3,1% contro l'atteso +4,1%) e gli investimenti fissi (nel primo trimestre +7,3% contro l'atteso +7,9%).
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