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Governo: il calendario degli impegni. Si parte domani con la “fiducia” alla Camera

ROMA - Domani 25 ottobre il governo Meloni, appena insediato, si deve presentare alle Camere per ottenerne la fiducia secondo quanto prescritto dall'articolo 94 della Costituzione ma che impone anche che venga fatto «entro dieci giorni». Ma la premier Giorgia Meloni, così come dimostrato per la composizione del governo, intende bruciare i tempi per affrontare le scadenze che improrogabili di questo scorcio d'anno. Quindi domani 25  si voterà la fiducia alla Camera dopo il discorso programmatico di Giorgia Meloni e il 26  al Senato. Una volta accordata la fiducia, si costituiranno poi le commissioni permanenti (14 commissioni dalla Giustizia alle Politiche Europee). Nella…
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Riforma giustizia penale: il si della Camera con fiducia a notte fonda con 458 voti favorevoli

ROMA - Nella notte è arrivata l'approvazione della Camera con la seconda fiducia posta dal governo sul ddl di riforma del processo penale. I sì sono stati 458, i no 46, un solo astenuto. Il M5s si ricompatta. Il voto finale sul provvedimento è previsto per oggi. In precedenza la Camera dei deputati aveva approvato l'articolo 1 del disegno di legge. I voti favorevoli  erano stati 462 quelli contrari 55, un solo astenuto. Sono stati soltanto 13 i deputati del Movimento 5 Stelle che non hanno preso parte al primo voto di fiducia. Tra chi ha preferito non votare figura Vittorio Ferraresi, ex sottosegretario alla Giustizia.
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Decreto Sostegni bis: incassa la fiducia alla Camera con 472 voti. Alle imprese 18 mln

ROMA - Con 472 voti favorevoli, é stata votata la fiducia posta ieri dal Governo sull'approvazione, senza emendamenti, subemendamenti ed articoli aggiuntivi, dell'articolo unico del disegno di legge, già approvato in Senato, delle misure urgenti in materia di sostegno alle imprese (per cui sono stati stanziati 18 mln) e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all'emergenza da Covid-19 contenute nel Decreto Sostegni bis.  In settima il provvedimento passa al CdM.
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