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Vaccinazioni, l’Oms chiede una moratoria sulla terza dose. Ghebreyesus: “Vacciniamo prima i paesi poveri”

"L'Oms chiede una moratoria sui richiami" nei Paesi ricchi "almeno fino alla fine di settembre, per consentire di vaccinare almeno il 10% della popolazione di ogni Paese". Lo ha dichiarato il dg Oms Ghebreyesus, nel briefing odierno. "Non siamo sulla buona strada",ha aggiunto,sottolineando che a maggio "i Paesi ad alto reddito avevano somministrato circa 50 dosi ogni 100 persone, da allora quel numero è raddoppiato". E chiede ai "produttori di vaccini di dare priorità a Covax", il piano lanciato dall'agenzia Onu.
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Ghebreyesus (Oms): “Non vaccinate i bambini ma date le dosi a Covax”

 GINEVRA - "Non vaccinate i bambini, ma date le dosi a Covax". Questo il messaggio del direttore dell'Oms Tedros Ghebreyesus. Il Covax è il programma di collaborazione globale per favorire l'accesso ai vaccini in tutti i paesi. La scelta di dare priorità alla vaccinazione degli adulti nei paesi più poveri potrebbe risparmiare molte più vite di quanto avverrebbe vaccinando i bambini nei paesi sviluppati. Il Covid ha già ucciso 3,3 milioni di persone e il 2° anno di pandemia secondo Ghebreyesus sarà più letale del primo. 
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Ghebreyesus (Oms): “Il nazionalismo dei vaccini può servire ad obiettivi politici. Aumenta il divario ricchi-poveri”

GINEVRA - Il divario tra ricchi e poveri riguardo l'accesso ai vaccini si sta allargando: è l'allarme rinnovato dall'Organizzazione mondiale della Sanità. "Il nazionalismo dei vaccini può servire a obiettivi politici a breve termine Ma è nell'interesse economico a medio e lungo termine di ogni nazione sostenere l'equità dei vaccini". Così il capo dell'Oms, Ghebreyesus. "I Paesi ricchi lanciano vaccini e i Paesi meno sviluppati del mondo guardano e aspettano. Ogni giorno, il divario tra chi ha e chi non ha aumenta".
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Ghebreyesus (Oms): “Il nazionalismo dei vaccini può servire ad obiettivi politici. Aumenta il divario ricchi-poveri”

GINEVRA - Il divario tra ricchi e poveri riguardo l'accesso ai vaccini si sta allargando: è l'allarme rinnovato dall'Organizzazione mondiale della Sanità. "Il nazionalismo dei vaccini può servire a obiettivi politici a breve termine Ma è nell'interesse economico a medio e lungo termine di ogni nazione sostenere l'equità dei vaccini". Così il capo dell'Oms, Ghebreyesus. "I Paesi ricchi lanciano vaccini e i Paesi meno sviluppati del mondo guardano e aspettano. Ogni giorno, il divario tra chi ha e chi non ha aumenta".
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La Cina ritarda la visita di membri dell’Oms a Wuhan per fare il punto ad un anno dalla pandemia

ROMA - Le immagini del festoso Capodanno a Wuhan hanno fatto il giro del mondo quasi a scacciare dalla mente quelle terribili della pandemia ma ora sul popoloso capoluogo della provincia di Hubei si addensano nuove nubi per gli interrogativi che hanno sollevato i ritardi di una missione Oms in Cina. La destinazione dei membri dell'Organizzazione Mondiale della Sanità doveva essere proprio Wuhan e serviva a fare il punto sulla pandemia a distanza di un anno dalla sua esplosione nella Cina Centrale.  Questione di visti ma anche di organizzazione diconodal ministero degli Esteri cinese aggiungendo che si sta ancora discutendo…
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ROMA - Le immagini del festoso Capodanno a Wuhan hanno fatto il giro del mondo quasi a scacciare dalla mente quelle terribili della pandemia ma ora sul popoloso capoluogo della provincia di Hubei si addensano nuove nubi per gli interrogativi che hanno sollevato i ritardi di una missione Oms in Cina. La destinazione dei membri dell'Organizzazione Mondiale della Sanità doveva essere proprio Wuhan e serviva a fare il punto sulla pandemia a distanza di un anno dalla sua esplosione nella Cina Centrale.  Questione di visti ma anche di organizzazione diconodal ministero degli Esteri cinese aggiungendo che si sta ancora discutendo…
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