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Pizzo Calabro: travolto un operaio sull’A2 del Mediterraneo. Bloccato il traffico verso Sud

PIZZO CALABRO - Un operaio addetto alla manutenzione è stato travolto e ucciso sull'A2 Autostrada del Mediterraneo, vicino allo svincolo di Pizzo Calabro,nel Vibonese. Un veicolo in transito ha investito l' operaio per cause ancora da accertare. Bloccato il traffico in direzione Sud. Gli ultimi dati Inail sulle denunce di infortuni sul lavoro con esito mortale rilevano un incremento del 9,3%: tra gennaio e aprile sono state 306, 26 in più del primo quadrimestre 2020, in linea però con i numeri del 2019.
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Inail: 156.766 denunce di infortunio sul lavoro da Covid. Sono il 5,4% della popolazione contagiata

ROMA - Sono 156.766 le denunce di infortunio sul lavoro da Covid-19 giunte all'Inail da inizio pandemia: sono circa un quarto del totale e i contagiati sul lavoro sono il 5,4% dei contagiati italiani. I casi mortali sono 499. Così il Report aggiornato al 28/02, che non tiene conto dei lavoratori non assicurati Inail, come medici di base e farmacisti non dipendenti. Impatto maggiore nella seconda ondata: in ottobre 2020-febbraio 2021 il 64,4% di tutte le denunce di infortunio Covid
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Inail: 156.766 denunce di infortunio sul lavoro da Covid. Sono il 5,4% della popolazione contagiata

ROMA - Sono 156.766 le denunce di infortunio sul lavoro da Covid-19 giunte all'Inail da inizio pandemia: sono circa un quarto del totale e i contagiati sul lavoro sono il 5,4% dei contagiati italiani. I casi mortali sono 499. Così il Report aggiornato al 28/02, che non tiene conto dei lavoratori non assicurati Inail, come medici di base e farmacisti non dipendenti. Impatto maggiore nella seconda ondata: in ottobre 2020-febbraio 2021 il 64,4% di tutte le denunce di infortunio Covid
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Iss-Inail: “I contagiati dovrebbero essere vaccinati entro 3 mesi”. Lo scrivono i due istituti in un documento

ROMA - Chi è stato contagiato dal Covid "dovrebbe essere vaccinato", ad "almeno 3 mesi dall'infezione ed entro i 6 mesi, con un'unica dose". Gli immunodepressi con due dosi. Così documento Iss-Inail su prevenzione e controllo epidemia. Anche i vaccinati, "seppur con rischio ridotto, possono reinfettarsi: nessun vaccino è efficace al 100%".Con le nuove varianti,"sarebbe opportuno aumentare il distanziamento a 2 metri, quando si abbassa la mascherina". Anche i vaccinati, se entrano in contatto con un positivo "osservino la quarantena".
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Iss-Inail: “I contagiati dovrebbero essere vaccinati entro 3 mesi”. Lo scrivono i due istituti in un documento

ROMA - Chi è stato contagiato dal Covid "dovrebbe essere vaccinato", ad "almeno 3 mesi dall'infezione ed entro i 6 mesi, con un'unica dose". Gli immunodepressi con due dosi. Così documento Iss-Inail su prevenzione e controllo epidemia. Anche i vaccinati, "seppur con rischio ridotto, possono reinfettarsi: nessun vaccino è efficace al 100%".Con le nuove varianti,"sarebbe opportuno aumentare il distanziamento a 2 metri, quando si abbassa la mascherina". Anche i vaccinati, se entrano in contatto con un positivo "osservino la quarantena".
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Inail: le donne le più colpite dal Covid-19. Su 100 denunce cento sono al femminile

ROMA - Se nel panorama complessivo degli infortuni sul lavoro, i casi che riguardano le lavoratrici si fermano al 36%,le donne sono invece le più colpite dai contagi professionali da Covid-19. Lo rivela il "Dossier donne" dell'Inail. Su 147.875 denunce al 31 gennaio ben 102.942 riguardano le donne, ovvero 70 contagi professionali su 100. Diversa invece la situazione tra le vittime, donne nel 17,1% dei casi (79 decessi su 461), in linea con il dato degli infortuni mortali sul lavoro nel complesso, che tra le donne restano sotto il 10%
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Inail: le donne le più colpite dal Covid-19. Su 100 denunce cento sono al femminile

ROMA - Se nel panorama complessivo degli infortuni sul lavoro, i casi che riguardano le lavoratrici si fermano al 36%,le donne sono invece le più colpite dai contagi professionali da Covid-19. Lo rivela il "Dossier donne" dell'Inail. Su 147.875 denunce al 31 gennaio ben 102.942 riguardano le donne, ovvero 70 contagi professionali su 100. Diversa invece la situazione tra le vittime, donne nel 17,1% dei casi (79 decessi su 461), in linea con il dato degli infortuni mortali sul lavoro nel complesso, che tra le donne restano sotto il 10%
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Inail: aumento degli infortuni mortali 16,6% rispetto al 2019. Aumento legato alla pandemia

ROMA - Nel 2020 le denunce di infortunio mortale sono state 1.270, in aumento del 16,6% rispetto al 2019. Lo ha comunicato l'Inail. Gli infortuni sul lavoro sono stati 554.340, in calo del 13,6% rispetto all'anno prima. Secondo l'Istituto, i dati dello scorso anno "sono fortemente influenzati dall'emergenza Coronavirus". Infatti, la diminuzione delle denunce di infortunio risente del lockdown e della riduzione delle attività per contenere la pandemia, e l'aumento dei casi mortali è legato alle infezioni da Covid-19. 
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Inail: aumento degli infortuni mortali 16,6% rispetto al 2019. Aumento legato alla pandemia

ROMA - Nel 2020 le denunce di infortunio mortale sono state 1.270, in aumento del 16,6% rispetto al 2019. Lo ha comunicato l'Inail. Gli infortuni sul lavoro sono stati 554.340, in calo del 13,6% rispetto all'anno prima. Secondo l'Istituto, i dati dello scorso anno "sono fortemente influenzati dall'emergenza Coronavirus". Infatti, la diminuzione delle denunce di infortunio risente del lockdown e della riduzione delle attività per contenere la pandemia, e l'aumento dei casi mortali è legato alle infezioni da Covid-19. 
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