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Hong Kong: nuovo arresto per il magnate dell’editoria Jimmy Lay. Era ai domiciliari dal 23 dicembre scorso

HONG KONG - Jimmy Lai, il magnate dei media e attivista pro-democrazia di Hong Kong che era stato rilasciato su cauzione e posto ai domiciliari lo scorso 23 dicembre, è stato nuovamente portato in carcere. La Corte suprema ha deciso di revocare la decisione di concedergli i domiciliari. Lai, molto critico nei confronti dell'autorità di Pechino, era stato arrestato la prima volta ad agosto con l'accusa di attentato alla sicurezza nazionale e frode.Rilasciato su cauzione era stato riarrestato il 3 dicembre.
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Hong Kong: nuovo arresto per il magnate dell’editoria Jimmy Lay. Era ai domiciliari dal 23 dicembre scorso

HONG KONG - Jimmy Lai, il magnate dei media e attivista pro-democrazia di Hong Kong che era stato rilasciato su cauzione e posto ai domiciliari lo scorso 23 dicembre, è stato nuovamente portato in carcere. La Corte suprema ha deciso di revocare la decisione di concedergli i domiciliari. Lai, molto critico nei confronti dell'autorità di Pechino, era stato arrestato la prima volta ad agosto con l'accusa di attentato alla sicurezza nazionale e frode.Rilasciato su cauzione era stato riarrestato il 3 dicembre.
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Hong Kong: scarcerato su cauzione l’editore Jimmy Lai ha invitato i suoi giornalisti a “continuare la lotta”

HONG KONG - Il magnate dei media Jimmy Lai, scarcerato nella notte su cauzione, ha invitato i giornalisti del suo gruppo di "continuare la lotta" a favore della democrazia a Hong Kong.    Dopo l'arresto in base alla nuova legge sulla sicurezza nazionale emanata da Pechino, il tycoon ha visitato la redazione centrale del suo gruppo: "Continuate a combattere! Continuiamo la lotta", ha detto ai reporter del suo giornale, l'Apple Daily, durante la visita, trasmessa in diretta su Facebook. "Abbiamo il sostegno del popolo di Hong Kong. Non li lasceremo a se stessi", ha detto ancora Lai.
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