SVEZIA - Örebro, città svedese nella provincia storica di Närke nella Svezia centrale, è ancora sotto choc per la"peggiore sparatoria di massa" nella storia della Svezia, come l'ha definita il primo ministro svedese Ulf Kristersson ieri in conferenza stampa, circa la sparatoria avvenuta in una scuola per migranti che ha provocato una decina di vittime."Oggi abbiamo assistito alla violenza brutale contro persone completamente innocenti", ha dichiarato. "Molte domande rimangono senza risposta e nemmeno io ne posso fornire.Ma verrà il momento in cui sapremo cos'è successo,come è potuto accadere e quali sono i motivi. Al momento non facciamo supposizioni".

SVEZIA - Örebro, città svedese nella provincia storica di Närke nella Svezia centrale, è ancora sotto choc per la"peggiore sparatoria di massa" nella storia della Svezia, come l'ha definita il primo ministro svedese Ulf Kristersson ieri in conferenza stampa, circa la sparatoria avvenuta in una scuola per migranti che ha provocato una decina di vittime."Oggi abbiamo assistito alla violenza brutale contro persone completamente innocenti", ha dichiarato. "Molte domande rimangono senza risposta e nemmeno io ne posso fornire.Ma verrà il momento in cui sapremo cos'è successo,come è potuto accadere e quali sono i motivi. Al momento non facciamo supposizioni".

SVEZIA - Örebro, città svedese nella provincia storica di Närke nella Svezia centrale, è ancora sotto choc per la"peggiore sparatoria di massa" nella storia della Svezia, come l'ha definita il primo ministro svedese Ulf Kristersson ieri in conferenza stampa, circa la sparatoria avvenuta in una scuola per migranti che ha provocato una decina di vittime."Oggi abbiamo assistito alla violenza brutale contro persone completamente innocenti", ha dichiarato. "Molte domande rimangono senza risposta e nemmeno io ne posso fornire.Ma verrà il momento in cui sapremo cos'è successo,come è potuto accadere e quali sono i motivi. Al momento non facciamo supposizioni".