Morti sul lavoro: dalla sospensione delle aziende di Landini alle responsabilità condivise degli psicologi del lavoro
ROMA - I troppi incidenti sul lavoro mostrano un deficit di sicurezza negli ambienti professionali. Le ultime due morti degli operai in un deposito di azoto nel milanese fa partire le invettive dei sindacati nei confronti delle aziende: "Serve una norma che fermi le aziende fino a quando non sono ripristinate le norme di sicurezza", dice il leader della Cgil Landini dopo le 6 vittime di ieri sul lavoro. Ma la soluzione tranciante di Landini non è la soluzione. "Dove ci sono inefficienze e carenze di sicurezza, queste vanno segnalate con determinazione anche dal personale dipendente. E il pericolo ritorsioni…