Il nostro sito web utilizza i cookie per migliorare e personalizzare la tua esperienza e per mostrare eventuali annunci pubblicitari. Il nostro sito può includere anche cookie di terze parti, come Google Adsense, Google Analytics e YouTube. Utilizzando il sito web, acconsenti all’uso dei cookie.

Abbiamo aggiornato la nostra Informativa sulla Privacy. Clicca sul pulsante per consultarla.

Russia: il giallo della morte improvvisa di Sergei Makshimishin, il medico che curò Navalny dopo l’avvelenamento.

RUSSIA - Sergei Makshimishin, il medico che aveva curato Alexei Navalny nell'ospedale di Omsk subito dopo il suo avvelenamento dello scorso agosto, è morto improvvisamente. Lo riporta il Daily Mail. Makshimishin, 55 anni, era il responsabile del reparto di terapia intensiva dell'ospedale, dove l'oppositore del Cremlino aveva ricevuto le prime cure prima di essere trasferito in Germania. Secondo le prime notizie, il medico sarebbe morto per un attacco cardiaco dopo un improvviso incremento della pressione sanguigna. Non è dato sapere se il medico avesse patologie pregresse ma l'improvvisa morte apre un vero e proprio giallo e lancia ombre sulla politica…
Leggi ancora

Russia: il giallo della morte improvvisa di Sergei Makshimishin, il medico che curò Navalny dopo l’avvelenamento.

RUSSIA - Sergei Makshimishin, il medico che aveva curato Alexei Navalny nell'ospedale di Omsk subito dopo il suo avvelenamento dello scorso agosto, è morto improvvisamente. Lo riporta il Daily Mail. Makshimishin, 55 anni, era il responsabile del reparto di terapia intensiva dell'ospedale, dove l'oppositore del Cremlino aveva ricevuto le prime cure prima di essere trasferito in Germania. Secondo le prime notizie, il medico sarebbe morto per un attacco cardiaco dopo un improvviso incremento della pressione sanguigna. Non è dato sapere se il medico avesse patologie pregresse ma l'improvvisa morte apre un vero e proprio giallo e lancia ombre sulla politica…
Leggi ancora

Russia: il giallo della morte improvvisa di Sergei Makshimishin, il medico che curò Navalny dopo l’avvelenamento.

RUSSIA - Sergei Makshimishin, il medico che aveva curato Alexei Navalny nell'ospedale di Omsk subito dopo il suo avvelenamento dello scorso agosto, è morto improvvisamente. Lo riporta il Daily Mail. Makshimishin, 55 anni, era il responsabile del reparto di terapia intensiva dell'ospedale, dove l'oppositore del Cremlino aveva ricevuto le prime cure prima di essere trasferito in Germania. Secondo le prime notizie, il medico sarebbe morto per un attacco cardiaco dopo un improvviso incremento della pressione sanguigna. Non è dato sapere se il medico avesse patologie pregresse ma l'improvvisa morte apre un vero e proprio giallo e lancia ombre sulla politica…
Leggi ancora

On air il primo spot di Dottori.it

È in onda in questi giorni la prima campagna pubblicitaria televisiva del portale Dottori.it (https://www.dottori.it), primo portale in Italia per la scelta e la prenotazione del medico, con oltre 40mila specialisti e 300mila visitatori al mese.  La creatività è firmata dall’agenzia PicNic di Niccolò Brioschi, la regia è di Marcello Lucini, mentre la casa di produzione è The BigMama. Dottori.it ha scelto di incrementare la propria visibilità puntando ai principali network televisivi nazionali e mostrando agli italiani come sia semplice scoprire chi è lo specialista più idoneo alle  esigenze di ciascun paziente. Lo spot pubblicitario è ambientato nella sala d’attesa…
Leggi ancora

On air il primo spot di Dottori.it

È in onda in questi giorni la prima campagna pubblicitaria televisiva del portale Dottori.it (https://www.dottori.it), primo portale in Italia per la scelta e la prenotazione del medico, con oltre 40mila specialisti e 300mila visitatori al mese.  La creatività è firmata dall’agenzia PicNic di Niccolò Brioschi, la regia è di Marcello Lucini, mentre la casa di produzione è The BigMama. Dottori.it ha scelto di incrementare la propria visibilità puntando ai principali network televisivi nazionali e mostrando agli italiani come sia semplice scoprire chi è lo specialista più idoneo alle  esigenze di ciascun paziente. Lo spot pubblicitario è ambientato nella sala d’attesa…
Leggi ancora

Cagliari, Tocco (FI): “Carenza di personale al Brotzu”

CAGLIARI - Carenza di personale medico e ausiliario nei reparti, inadeguatezza della pianta organica  e turni massacranti che portano al disagio dei lavoratori. E’ la denuncia del consigliere regionale Edoardo Tocco (FI) sulla situazione ormai insostenibile in diverse unità dell’ospedale Brotzu di Cagliari: "Si segnala la mancanza e l’insufficienza del personale medico e paramedico – osserva in un interrogazione che sarà presentata nell’aula di via Roma – all’interno dei reparti preposti alle attività di emergenza ed urgenza". Il rischio è che si possa arrivare al blocco degli interventi. "L’esercito di medici ed infermieri sta diventando ormai insufficiente a poter assicurare…
Leggi ancora
Salute, crescono i trapianti in Italia sempre più riferimento in Europa ma si può fare meglio

Salute, crescono i trapianti in Italia sempre più riferimento in Europa ma si può fare meglio

ROMA – L’Italia è diventato un punto di riferimento per i trapianti in Europa, dopo un inizio ritardato il nostro Paese si è spostato sempre più verso l’alto della classifica – per una volta – e anche nel 2014 fa registrare un aumento del 4%. Un dato importante, citato dal  direttore del Centro Nazionale Trapianti Alessandro Nanni Costa questa mattina al convegno “Un dono di vita inestimabile: il trapianto”, tenutosi nell’auletta dei Gruppi Parlamentari della Camera dei Deputati a Roma. L’appuntamento, organizzato dall’Associazione di iniziativa parlamentare e legislativa per la salute e la prevenzione presieduta dall’ex senatore Antonio Tomassini, ha…
Leggi ancora