Il nostro sito web utilizza i cookie per migliorare e personalizzare la tua esperienza e per mostrare eventuali annunci pubblicitari. Il nostro sito può includere anche cookie di terze parti, come Google Adsense, Google Analytics e YouTube. Utilizzando il sito web, acconsenti all’uso dei cookie.

Abbiamo aggiornato la nostra Informativa sulla Privacy. Clicca sul pulsante per consultarla.

Roma, omicidio Gaia e Camilla: Pietro Genovese rinviato a giudizio per evasione dai domiciliari nel 2022

ROMA - Pietro Genovese, figlio del regista Paolo, è stato rinviato a giudizio per l'accusa di evasione dai domiciliari. Il ventenne era stato condannato in via definitiva a 5 anni e 4 mesi di carcere per l'omicidio stradale di Gaia von Freymann e Camilla Romagnoli, le 16enni travolte su Corso Francia a Roma, la sera del 22 dicembre 2019. Il 16 gennaio del 2022 i carabinieri della compagna Parioli si recarono sotto casa della famiglia Genovesi per un controllo. Citofonarono molte volte senza ottenere risposta. Pur avendo il cellulare del ragazzo non lo chiamarono.
Leggi ancora

Morte Gaia e Camilla, il Gip: “fu una gara di sorpassi”. Alberto Genovese condannato ad 8 anni di reclusione

ROMA - Nella motivazione della condanna a Pietro Genovese, per l'investimento e la morte delle 16enni Gaia e Camilla a Roma, il gip ricostruisce i fatti. Le giovani erano "sulle strisce (...) a Corso Francia; avevano iniziato a attraversare col verde pedonale ma si sono fermate per aver notato arrivare ad alta velocità 3 auto impegnate di fatto in una gara di sorpassi",scrive il Gip. Genovese ha sorpassato, guidando oltre i limiti e messaggiando al cellulare, spiega il Gip, e aveva bevuto. "Assai elevato" il suo grado di colpa.
Leggi ancora

Morte Gaia e Camilla, il Gip: “fu una gara di sorpassi”. Alberto Genovese condannato ad 8 anni di reclusione

ROMA - Nella motivazione della condanna a Pietro Genovese, per l'investimento e la morte delle 16enni Gaia e Camilla a Roma, il gip ricostruisce i fatti. Le giovani erano "sulle strisce (...) a Corso Francia; avevano iniziato a attraversare col verde pedonale ma si sono fermate per aver notato arrivare ad alta velocità 3 auto impegnate di fatto in una gara di sorpassi",scrive il Gip. Genovese ha sorpassato, guidando oltre i limiti e messaggiando al cellulare, spiega il Gip, e aveva bevuto. "Assai elevato" il suo grado di colpa.
Leggi ancora