Il nostro sito web utilizza i cookie per migliorare e personalizzare la tua esperienza e per mostrare eventuali annunci pubblicitari. Il nostro sito può includere anche cookie di terze parti, come Google Adsense, Google Analytics e YouTube. Utilizzando il sito web, acconsenti all’uso dei cookie.

Abbiamo aggiornato la nostra Informativa sulla Privacy. Clicca sul pulsante per consultarla.

Eco-vandali: approvato ddl che punisce chi imbratta monumenti. Sangiuliano: “Ora multe e reclusione”

ROMA - Approvato il Ddl eco-vandali. "Chi deturpa o imbratta un monumento paga di tasca propria, questo principio è legge dello Stato".  Così il ministro della Cultura Sangiuliano, particolarmente soddisfatto dopo l'approvazione del Ddl eco-vandali che introduce sanzioni pecuniarie e anche la reclusione per chi imbratta, deturpa, sfregia i monunenti e in generale il nostro patrimonio culturale e archeologico. "Lottare per comportamenti virtuosi tesi a frenare fattori d'accelerazione dei cambiamenti climatici è lodevole ma imbrattare muri o fontane è altro".
Leggi ancora

Autevelox: da prevenzione della sicurezza ad “affaire” da 540 milioni per i Comuni

ROMA - Il boom di incassi di multe, nel 2022 non è  sempre la fotocopia reale di trasgressione degli automobilisti in Italia. Se  Milano si conferma in testa alla clas- sifica (37%) dei comuni che hanno registrato i più alti proventi grazie alle multe stradali di contro c'è sullo sfondo un regolamento poco trasparente per esempio dell'uso degli autovelox in alcuni Comuni e soprattutto per quelli mobili con le pattuglie dei vigili non sempre segnalate correttamente come prescriv3 la legge. E non sempre si tratta di sicurezza preventiva segnalando opportunamente gli apparecchi per il rilevamento della velocità. Lo afferma il…
Leggi ancora

Autevelox: da prevenzione della sicurezza ad “affaire” da 540 milioni per i Comuni

ROMA - Il boom di incassi di multe, nel 2022 non è  sempre la fotocopia reale di trasgressione degli automobilisti in Italia. Se  Milano si conferma in testa alla clas- sifica (37%) dei comuni che hanno registrato i più alti proventi grazie alle multe stradali di contro c'è sullo sfondo un regolamento poco trasparente per esempio dell'uso degli autovelox in alcuni Comuni e soprattutto per quelli mobili con le pattuglie dei vigili non sempre segnalate correttamente come prescriv3 la legge. E non sempre si tratta di sicurezza preventiva segnalando opportunamente gli apparecchi per il rilevamento della velocità. Lo afferma il…
Leggi ancora

Autevelox: da prevenzione della sicurezza ad “affaire” da 540 milioni per i Comuni

ROMA - Il boom di incassi di multe, nel 2022 non è  sempre la fotocopia reale di trasgressione degli automobilisti in Italia. Se  Milano si conferma in testa alla clas- sifica (37%) dei comuni che hanno registrato i più alti proventi grazie alle multe stradali di contro c'è sullo sfondo un regolamento poco trasparente per esempio dell'uso degli autovelox in alcuni Comuni e soprattutto per quelli mobili con le pattuglie dei vigili non sempre segnalate correttamente come prescriv3 la legge. E non sempre si tratta di sicurezza preventiva segnalando opportunamente gli apparecchi per il rilevamento della velocità. Lo afferma il…
Leggi ancora

Rave Party: il CdM introduce misure restrittive con carcere da 3 a 6 anni e multe fino a 10mila euro

ROMA - Concluso il Consiglio dei Ministri del governo Meloni che tra i provvedimenti approvati fa registrare quello sulle misure restrittive per i Rave party. Si inaspriscono le sanzioni con "Carcere fino a 6 anni" Il Cdm ha infatti, stabilito la reclusione da 3 a a 6 anni, multe da 1.000 a 10.000 euro e la confisca degli oggetti utilizzati durante l'occupazione. Queste le nuove norme penali per i rave party, introdotte dal Decreto legge odierno, approvato nel primo Consiglio dei ministri. Il decreto legge modifica l'articolo 633 del Codice penale.
Leggi ancora

Caro energia: il Dl Aiuti consentirà ai Comuni di pagare le bollette del 2022 con i proventi delle multe

ROMA - I Comuni e le Città Metropolitane potranno tirare un respiro di sollievo sul caro-bolletta energia grazie ad un emendamento approvato oggi con il Dl Aiuti e su proposta del Capogruppo della Commissione Bilancio di FI, Roberto Pella.  Le unioni di comuni e le province, in via eccezionale e solo nel 2022, potranno destinare i proventi effettivamente incassati dalle multe e le entrate derivanti dalla riscossione delle somme dovute per la sosta dei veicoli presso le aree destinate al parcheggio a pagamento, a copertura della spesa per le utenze di energia elettrica e gas che tengono accesi scuole, impianti…
Leggi ancora

Caro energia: il Dl Aiuti consentirà ai Comuni di pagare le bollette del 2022 con i proventi delle multe

ROMA - I Comuni e le Città Metropolitane potranno tirare un respiro di sollievo sul caro-bolletta energia grazie ad un emendamento approvato oggi con il Dl Aiuti e su proposta del Capogruppo della Commissione Bilancio di FI, Roberto Pella.  Le unioni di comuni e le province, in via eccezionale e solo nel 2022, potranno destinare i proventi effettivamente incassati dalle multe e le entrate derivanti dalla riscossione delle somme dovute per la sosta dei veicoli presso le aree destinate al parcheggio a pagamento, a copertura della spesa per le utenze di energia elettrica e gas che tengono accesi scuole, impianti…
Leggi ancora

Caro energia: il Dl Aiuti consentirà ai Comuni di pagare le bollette del 2022 con i proventi delle multe

ROMA - I Comuni e le Città Metropolitane potranno tirare un respiro di sollievo sul caro-bolletta energia grazie ad un emendamento approvato oggi con il Dl Aiuti e su proposta del Capogruppo della Commissione Bilancio di FI, Roberto Pella.  Le unioni di comuni e le province, in via eccezionale e solo nel 2022, potranno destinare i proventi effettivamente incassati dalle multe e le entrate derivanti dalla riscossione delle somme dovute per la sosta dei veicoli presso le aree destinate al parcheggio a pagamento, a copertura della spesa per le utenze di energia elettrica e gas che tengono accesi scuole, impianti…
Leggi ancora

Liguria in zona arancione ma i ristoratori restano aperti per San Valentino nonostante il divieto

GENOVA - La sirena seduttiva di una giornata d'incassi per San Valentino, ha spinto numerosi ristoratori della Liguria a rimanetre aperti nonostante il divieto. Oggi, infatti, la tegione è tornata in zona arancione con il divieto di apertura per bar e ristoranti. Sulla Riviera di Ponente, soprattutto, sono stati molti i locali a restare aperti nel giorno della festa degli innamorati facendo il pienone. Molti i cienti francesi che non potendo festeggiare in Francia, hanno varcato la frontiera. "Abbiamo cercato di dissuadere. Il nostro intervento c'è stato. E' una sconfitta per tutti",dice il questore d'Imperia. Identificati decine di clienti e…
Leggi ancora

Liguria in zona arancione ma i ristoratori restano aperti per San Valentino nonostante il divieto

GENOVA - La sirena seduttiva di una giornata d'incassi per San Valentino, ha spinto numerosi ristoratori della Liguria a rimanetre aperti nonostante il divieto. Oggi, infatti, la tegione è tornata in zona arancione con il divieto di apertura per bar e ristoranti. Sulla Riviera di Ponente, soprattutto, sono stati molti i locali a restare aperti nel giorno della festa degli innamorati facendo il pienone. Molti i cienti francesi che non potendo festeggiare in Francia, hanno varcato la frontiera. "Abbiamo cercato di dissuadere. Il nostro intervento c'è stato. E' una sconfitta per tutti",dice il questore d'Imperia. Identificati decine di clienti e…
Leggi ancora