Editoria, “Napoli Civile” il saggio di Michele Rak sulla cultura che si affermò nella vita sociale del Regno
ROMA - Nel corso del Seicento a Napoli c’è una trasformazione sociale caratterizzata dal basso. E’ il popolo civile che in una articolazione emergente quanto complessa , si appropria della conoscenze della Modernità: i libri, i musei, le accademie, la filosofia naturale, il diritto, le scienze applicate, la medicina, le arti visive. E’ quanto afferma lo scrittore e storico Michele Rak nel suo ultimi libro “Napoli Civile” pubblicato nella collana Sabir dell’editore Argo. “Il Popolo Civile - scrive Rak - si impadronisce dei dirompenti strumenti per comunicare con le folle cittadine - il teatro, le feste, la letteratura, la musica,…