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Azerbaigian: avviati negoziati con i separatisti di Nagorno-Karabakh. Iniziato il cessate il fuoco

AZERBAIGIAN - Accordo raggiunto tra l'Azerbaigian ed i separatisti del Nagorno-Karabakh, per avviare negoziati. Domani l'incontro nella città azera di Yevlakh. I separatisti del Nagorno Karabakh avrebbero deciso di deporre le armi come chiesto dall'Azerbaigian anche dopo le pressioni dall'Assemblea Generale dell'ONU a New York, sulla base delle proposte del comando dei peacekeeper russi. Previsto, dunque, il ritiro delle unità militari armene dal Nagorno. Intanto è già entrato in vigore il cessate il fuoco. Le autorità armene riferiscono di 32 morti, di cui 7 civili, e 200 feriti nell'operazione lanciata ieri dalle forze armate azere.
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AZERBAIGIAN - Accordo raggiunto tra l'Azerbaigian ed i separatisti del Nagorno-Karabakh, per avviare negoziati. Domani l'incontro nella città azera di Yevlakh. I separatisti del Nagorno Karabakh avrebbero deciso di deporre le armi come chiesto dall'Azerbaigian anche dopo le pressioni dall'Assemblea Generale dell'ONU a New York, sulla base delle proposte del comando dei peacekeeper russi. Previsto, dunque, il ritiro delle unità militari armene dal Nagorno. Intanto è già entrato in vigore il cessate il fuoco. Le autorità armene riferiscono di 32 morti, di cui 7 civili, e 200 feriti nell'operazione lanciata ieri dalle forze armate azere.
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Telefonata Draghi-Putin: poche notizie sui negoziati e conferma del pagamento del gas in rubli

ROMA - L'attesa telefonata tra il premier Mario Draghi e il presidente russo Vladimir Putin di questo pomeriggio, secondo quanto si apprende da fonti di Palazzo Chigi  è durata circa un'ora. Di quanto sia emerso dalla telefonata in termini di risoluzione del conflitto in Ucraina, ci sono pochissime notizie. Lo stesso Cremlino in una nota riferisce che Putin ha informato Draghi sui progressi dei negoziati tra i rappresentati russi e ucraini, riuniti il giorno prima a Istanbul ma con pochi dettagli e non tutti al momento riscontrabili. Il presidente russo avrebbe spiegato le ragioni collegate alla decisione di Mosca di…
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ROMA - L'attesa telefonata tra il premier Mario Draghi e il presidente russo Vladimir Putin di questo pomeriggio, secondo quanto si apprende da fonti di Palazzo Chigi  è durata circa un'ora. Di quanto sia emerso dalla telefonata in termini di risoluzione del conflitto in Ucraina, ci sono pochissime notizie. Lo stesso Cremlino in una nota riferisce che Putin ha informato Draghi sui progressi dei negoziati tra i rappresentati russi e ucraini, riuniti il giorno prima a Istanbul ma con pochi dettagli e non tutti al momento riscontrabili. Il presidente russo avrebbe spiegato le ragioni collegate alla decisione di Mosca di…
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Ucraina, oggi ripresa dei negoziati. Arestovich: “La guerra potrebbe finire a maggio”

UCRAINA - In giornata dovrebbero riprendere i negoziati video tra le delegazioni di Russia e Ucraina che ieri si sono interrotti per una "pausa tecnica". E l'affermazione di questa mattina di Oleksiy Arestovich, consigliere del capo di gabinetto del presidente Zelensky, non sappiamo quanto sia frutto dei segnali avuti ieri dall'incontro. "La guerra in Ucraina dovrebbe finire entro maggio - ha detto Arestovich - Penso che non più tardi di maggio dovremmo avere un accordo di pace, magari anche prima, vedremo", ha detto, sostenendo che la situazione "ora è a un bivio". "Ci sarà un accordo di pace entro una o…
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