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Israele: centinaia di manifestanti ieri notte in piazza a Tel Aviv per chiedere una tregua e lo scambio di ostaggi

TEL AVIV - Centinaia di manifestanti israeliani si sono radunati ieri sera a Tel Aviv per protestare contro il governo che non ha raggiunto ancora un accordo di tregua per riportare a casa gli ostaggi rimasti a Gaza. I dimostranti sventolavano bandiere e tenevano cartelli con slogan tra cui "Accordo ora", "Fermiamo la guerra" e "Non li abbandoneremo". Nel mirino il premier Netanyahu: "Ha sempre incolpato Sinwar (ex ministro Difesa), ora Sinwar non c'è più ma ogni volta trova un altro motivo", ha detto una manifestante. "E' una guerra sanguinosa,va fermata,basta"
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Israele: centinaia di manifestanti ieri notte in piazza a Tel Aviv per chiedere una tregua e lo scambio di ostaggi

TEL AVIV - Centinaia di manifestanti israeliani si sono radunati ieri sera a Tel Aviv per protestare contro il governo che non ha raggiunto ancora un accordo di tregua per riportare a casa gli ostaggi rimasti a Gaza. I dimostranti sventolavano bandiere e tenevano cartelli con slogan tra cui "Accordo ora", "Fermiamo la guerra" e "Non li abbandoneremo". Nel mirino il premier Netanyahu: "Ha sempre incolpato Sinwar (ex ministro Difesa), ora Sinwar non c'è più ma ogni volta trova un altro motivo", ha detto una manifestante. "E' una guerra sanguinosa,va fermata,basta"
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Israele: centinaia di manifestanti ieri notte in piazza a Tel Aviv per chiedere una tregua e lo scambio di ostaggi

TEL AVIV - Centinaia di manifestanti israeliani si sono radunati ieri sera a Tel Aviv per protestare contro il governo che non ha raggiunto ancora un accordo di tregua per riportare a casa gli ostaggi rimasti a Gaza. I dimostranti sventolavano bandiere e tenevano cartelli con slogan tra cui "Accordo ora", "Fermiamo la guerra" e "Non li abbandoneremo". Nel mirino il premier Netanyahu: "Ha sempre incolpato Sinwar (ex ministro Difesa), ora Sinwar non c'è più ma ogni volta trova un altro motivo", ha detto una manifestante. "E' una guerra sanguinosa,va fermata,basta"
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Medioriente: salta la mediazione di oggi al Cairo. Hamas non consegna la lista di ostaggi

CAIRO (EGITTO) - Oggi 3 marzo era previsto un incontro al Cairo dove si sarebbe dovuto tenere un incontro per tentare ancora una volta una mediazione tra Isteaele ed Hamas per una tregua che consentirebbe la consegna di generi alimentari e di farmaci ai campi profughi palestinesi, ma il governo di Tel Aviv ha rinunciato ad inviare la sua delegazione. La ragione è il mancato ricevimento della lista di ostaggi in vita che Hamas avrebbe consegnato per favorire il processo di mediazione. Hamas ha inoltrato dal Cairo solo "risposte parziali", lo riferiscono i media israeliani,che parlano di "un clima di…
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Rapina in banca: a Roma arrestati due uomini che avevano costretto con le armi a farsi consegnare il denaro nella cassaforte

ROMA - Si è conclusa solo con un grande spavento per i dipendenti di una filiale romana di una banca di via Donato Menichella a San Sasilio, la rapina di questa mattina grazie all'allarme lanciato da uno dei dipendenti. I due rapinatori di 51 e 48 anni, Alessandro Tinti e Sergio Valente, sono stati arrestati in flagrante mentre si facevano consegnare il denaro contenuto in cassaforte tenendo in ostaggio uno dei dipendenti.
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Gaza, intensi attacchi israeliani su Deir el Balah. Il rifiuto di Netanyhau a trattare per gli ostaggi

GAZA - Israele intensifica i bombardamenti nella zona centrale e meridionale di Gaza, con decine di persone uccise in un attacco massiccio sulle case a Deir el-Balah. Un osservatore dell'Onu afferma che “il massacro di civili deve essere fermato” perchè gli ospedali di Gaza lottano in modo impari all’aumento del numero di palestinesi che necessitano di cure urgenti. Da Hamas si continua a dire che “nessuna trattativa” può essere portata avanti con Israele a meno che non interrompa la sua offensiva su Gaza. Ma le posizioni israeliane sono irremovibili. E neanche lo scontro di ieri delle famiglie degli ostaggi ancora in…
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Conflitto MO, verso un accordo a trattare sugli ostaggi con la mediazione del Qatar

STRISCIA GAZA - L'intermediario per la tregua nel conflitto tra Israele ed Hamas, sarà il Qatar. È il movimento islamico palestinese di Hamas ad aver annunciato che si sta avvicinando "alla conclusione di un accordo di tregua" con Israele. Il movimento ha dato la sua risposta ai fratelli del Qatar e ai mediatori. Lo ha detto il leader del movimento Ismail Haniyeh su Telegram. I colloqui riguardano una tregua che durerebbe "un certo numero di giorni" e includerebbe accordi per l'ingresso di aiuti a Gaza e uno scambio di ostaggi con prigionieri.Funzionari Hamas hanno detto che i dettagli dell' intesa…
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Israele: oggi l’arrivo di Blinken a Tel Aviv con il mandato di salvaguardare civili e ostaggi

ISRAELE - Il segretario di Stato americano Antony Blinken oggi sarà di nuovo in Israele ma questa volta la sua missione dovrà spingere Netanyhau a concedere una tregua all'assedio di Gaza. A chiederlo ora sono migliaia di israeliani per il rilascio di ostaggi che ancora sono in mano di Hamas ma anche l'Europa e l'Onu che chiedono di salvaguardare i civili. Ieri Blinken aveva detto che discuterà dei “passi concreti” da intraprendere per ridurre al minimo i danni ai civili di Gaza nel crescente allarme per l’aumento delle vittime nel bombardamento israeliano dell’enclave.Parlando ai giornalisti prima di partire per il…
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Israele: oggi l’arrivo di Blinken a Tel Aviv con il mandato di salvaguardare civili e ostaggi

ISRAELE - Il segretario di Stato americano Antony Blinken oggi sarà di nuovo in Israele ma questa volta la sua missione dovrà spingere Netanyhau a concedere una tregua all'assedio di Gaza. A chiederlo ora sono migliaia di israeliani per il rilascio di ostaggi che ancora sono in mano di Hamas ma anche l'Europa e l'Onu che chiedono di salvaguardare i civili. Ieri Blinken aveva detto che discuterà dei “passi concreti” da intraprendere per ridurre al minimo i danni ai civili di Gaza nel crescente allarme per l’aumento delle vittime nel bombardamento israeliano dell’enclave.Parlando ai giornalisti prima di partire per il…
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Israele: le mediazioni di Egitto e Turchia con l’appoggio degli Arabi. Smentiti rilasci di ostaggi

ISRAELE - L'Egitto verso negoziati con Hamas e anche il presidente turco Erdogan avrebbe avviato negoziati con Hamas per ottenere la liberazione degli ostaggi israeliani. Lo si apprende da fonti ufficiali. Tradizionalmente vicino al Qatar, Erdogan ha parlato con il principe ereditario dell'Arabia Saudita Mohammed bin Salman e con il presidente algerino Abdelmadjid Tebboune, ha riferito l'agenzia ufficiale Anadolu. A nome della Turchia "siamo pronti a fare tutto quello che è in nostro pote- re" ha dichiarato Erdogan. Intanto in serata era circolata la notizia di una liberazione di tre ostaggi ma alcuni media israeliani hanno smentito il rilascio di una…
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