patricidio – PRIMAPRESS

Arrestata donna 43enne, Foligno, patricidio

Foligno: donna 43enne arrestata per ipotesi patricidio

FOLIGNO - Una donna di 43 anni è stata fermata a Foligno (Perugia) accusata di omicidio aggravato del padre,75enne, convivente. Dagli accertamenti medico legali emerge che l'uomo è stato strozzato.Il 14 marzo i carabinieri sono intervenuti nell' appartamento dopo la segnalazione del medico curante che aveva constatato il decesso dell'uomo su richiesta della figlia, rilevando anomalie: disordine diffuso, assenza di segni di effrazione in casa,avanzato stato di decomposizio- ne del cadavere,ma la figlia aveva fatto risalire la morte alla notte prima.

Leggi ancora

caso alex pompa, Cassazione, contesto familiare, Corte d'Appello, patricidio, processo appello bis

Caso Alex Pompa: processo di appello bis deciso dalla Cassazione: “La condanna non aveva tenuto conto del contesto”

ROMA - Ci sarà un processo di appello bis per Alex Pompa, il 21enne che nell'aprile del 2020 a Collegno uccise il padre al culmine di una violenta lite per difendere la madre. Il giovane avrà un altro processo d'appello. Lo ha disposto la Cassazione, dopo che Pompa era stato condannato a due anni e sei mesi di reclusione nel primo appello. La condanna arrivò dopo che in primo grado Alex era stato assolto. Secondo la Cassazione, la corte d'Appello non ha tenuto conto del contesto in cui era maturata la tragedia capovolgendo senza motivo la sentenza di primo grado.

Leggi ancora

caso alex pompa, Cassazione, contesto familiare, Corte d'Appello, patricidio, processo appello bis

Caso Alex Pompa: processo di appello bis deciso dalla Cassazione: “La condanna non aveva tenuto conto del contesto”

ROMA - Ci sarà un processo di appello bis per Alex Pompa, il 21enne che nell'aprile del 2020 a Collegno uccise il padre al culmine di una violenta lite per difendere la madre. Il giovane avrà un altro processo d'appello. Lo ha disposto la Cassazione, dopo che Pompa era stato condannato a due anni e sei mesi di reclusione nel primo appello. La condanna arrivò dopo che in primo grado Alex era stato assolto. Secondo la Cassazione, la corte d'Appello non ha tenuto conto del contesto in cui era maturata la tragedia capovolgendo senza motivo la sentenza di primo grado.

Leggi ancora