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Conti irregolari Sole 24 Ore: l’ex direttore Roberto Napoletano assolto per “non aver commesso il fatto”

MILANO - Il giornalista Roberto Napoletano, ex direttore de Il Sole 24 Ore, imputato per presunte irregolarità nei conti del Gruppo editoriale nel periodo in cui era ai vertici, è stato assolto in secondo grado con la formula "per non aver commesso il fatto". Lo ha deciso ieri la seconda Corte d'Appello di Milano, che ha rigettato la richiesta con cui la Procura generale aveva proposto la conferma della sentenza di condanna a 2 anni e 6 mesi del tribunale. I giudici hanno revocato tutte le statuizioni civili. Napoletano che aveva dovuto abbandonare il gruppo editoriale del giornale economico dirige ora il…
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Conti irregolari Sole 24 Ore: l’ex direttore Roberto Napoletano assolto per “non aver commesso il fatto”

MILANO - Il giornalista Roberto Napoletano, ex direttore de Il Sole 24 Ore, imputato per presunte irregolarità nei conti del Gruppo editoriale nel periodo in cui era ai vertici, è stato assolto in secondo grado con la formula "per non aver commesso il fatto". Lo ha deciso ieri la seconda Corte d'Appello di Milano, che ha rigettato la richiesta con cui la Procura generale aveva proposto la conferma della sentenza di condanna a 2 anni e 6 mesi del tribunale. I giudici hanno revocato tutte le statuizioni civili. Napoletano che aveva dovuto abbandonare il gruppo editoriale del giornale economico dirige ora il…
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Stupri e droghe: Alberto Genovese ai domiciliari per disintossicarsi in clinica ma con il braccialetto

MILANO- L'imprenditore del web Alberto Genovese è stato scarcerato dopo oltre 8 mesi e va ai domiciliari in una clinica per disintossicarsi, con braccialetto elettronico. Nei suoi confronti la Procura di Milano ha chiuso di recente le indagini per 2 casi di violenze sessuali ai danni di due ragazze stordite con mix di droghe. Lo ha deciso il gip, accogliendo la richiesta della difesa dopo che nei mesi scorsi istanze analoghe erano state respinte.
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Magistratura, l’indagine di Perugia rivelerebbe la presenza di una presunta Loggia. I verbali secretati di Amara

ROMA - La bufera scoppiata all’interno del Consiglio Superiore della Magistratura dal dopo Palamara in poi rivela uno spaccato inquietante nell’organo di governo autonomo della magistratura italiana. L’ultimo capitolo, in ordine di tempo è la scoperta della presenza di una presunta loggia che potrebbe coinvolgere vari "pezzi" del Paese al centro del troncone d'indagine avviata dalla procura di Perugia. Cioè quella riferita ad alcune dichiarazioni dell’avvocato Piero Amara. Il fascicolo contente le dichiarazione è stato trasmesso dalla Procura di Milano a Perugia. Una delle piste è che alcuni "pezzi" delle istituzioni possano avere avuto l'obiettivo di condizionare le nomine in…
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Inchiesta camici: la Procura di Milano avvia una rogatoria in Svizzera su Fontana. Il governatore disposto ad essere ascoltato

MILANO - Per l'inchiesta della fornitura di camici per cui era stato indagato il governatore della Lombardia Attilio, Fontana. la Procura di Milano ha inoltrato alle autorità svizzere una rogatoria per "completare la documentazione allegata alla domanda di voluntary disclosure presentata dall'avvocato Attilio Fontana", presidente della Lombardia, per "approfondire movimenti finanziari". Lo comunica il procuratore Greco chiarendo che la difesa del governatore si è "dichiarata disponibile a fornire chiarimento" anche con "presentazione spontanea dell'assistito". Al centro dell'indagine emersa col caso 'camici' i 5,3 mln di euro su un conto svizzero.
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Milano: per Paolo Massari, il giornalista di Mediaset accusato di stupro di un’amica chiesto dalla Procura il giudizio immediato

MILANO - Richiesta di giudizio immediato per Paolo Massari,ex assessore all'Ambiente del Comune di Milano all'epoca della giunta Moratti, in carcere dallo scorso 13 giugno con l'accusa di violenza sessuale: per la Procura ha stuprato una amica imprenditrice. A firmare l'istanza,il pm Alessia Menegazzo uno dei magistrati del pool fasce deboli coordinato dall'aggiunto Letizia Mannella. Il Pm ha ritenuto sufficienti le prove per chiedere il processo per il giornalista di Mediaset, sospeso cautelativamente dall'azienda.
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