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Bari: violenza ad una studentessa nella notte di Halloween, ora arrivano gli arresti per un paramedico

BARI - Dopo una indagine della Procura di Bari sono scattate le manette per un paramedico che aveva abusato di una ragazza che aveva avuto un malore. L'abuso alla studentess universitaria è avvenuto nell'ambulanza intervenuta perchè la ragazza si era sentita male per aver bevuto troppo. L'uomo,un 36enne,è ora agli arresti domiciliariper violenza sessuale aggravata. La vicenda risale alla notte di Halloween. La presunta violenza sarebbe avvenuta nell'ambulanza di prima assistenza fuori dal Palaghiaccio di Bari, dove era stata organizzata la festa. La vittima, per la Procura, sarebbe stata sedata e trattenuta in ambulanza oltre due ore.
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Scoppio Ravanusa: nessuna responsabilità. L’ipotesi della Procura è una bolla di metano

RAVANUSA - L'ipotesi della procura sullo scoppio di Ravanisa è una bolla metano. "L'esplosione è stata prodotta da una 'bolla'o'camera' di metano innescata da una casuale scintilla". Lo ha detto il procuratore capo di Agrigento Patronaggio che indaga sulle cause della tragedia che ha causato 9 morti a Ravanusa. "Si sta cercando di ricostruire la dinamica dell'esplosione e del successivo propagarsi della 'palla di fuoco'e dell'onda d'urto", ha spiegato. Sul come ee perché si sia creata la 'bolla' e sul punto esatto dove si sia creata permangono dubbi che saranno sciolti dalleinvestigazioni tecniche e di polizia".
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Scoppio Ravanusa: nessuna responsabilità. L’ipotesi della Procura è una bolla di metano

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Scoppio Ravanusa: nessuna responsabilità. L’ipotesi della Procura è una bolla di metano

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Violenze in carcere: chiusa l’inchiesta della Procura di S.M. Capua Vetere. Secondini accusati di tortura

SANTA MARIA CAPUA VETERE (CASERTA) - La Procura di Santa Maria Capua Vetere ha reso noto di avere chiuso l'inchiesta in merito alle violenze commesse nei confronti dei detenuti da parte degli agenti della polizia penitenziaria nel carcere della stessa città campana. L'avviso di conclusione delle indagini riguarda 120 persone fra poliziotti della Penitenziaria e funzionari del Dap accusati a vario titolo dei reati di tortura, lesioni, abuso d'autorità, falso in atto pubblico e cooperazione nell'omicidio colposo di un detenuto di nazionalità algerina.
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Violenze detenuti carcere S.Maria Capua Vetere: tutto il materiale in possesso della Procura

CASERTA -  "Le immagini viste sono solo una parte. Quelle più raccapriccianti ce l'ha solo la Procura".Così il garante campano dei detenuti Ciambriello sulle violenze nel carcere di S. Maria Capua Vetere. Denunciate anche "cose inaudite" al penitenziario di Barcellona Pozzo di Gotto. Nell'ordinanza del gip che ha disposto le 52 misure cautelari tra agenti e funzionari penitenziari, si legge che probabilmente quella violenza non fu "un mero incidente di percorso",ma "una costante nel rapporto tra indagati e detenuti" 
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